Protagonisti abituali del circuito Ski Classics, Joel Andersson e Axel Jutterstroem come tanti fondisti e atleti delle discipline invernali utilizzano la bici durante la loro preparazione estiva; tuttavia, l'incidente occorso ai due svedesi è un qualcosa a cui nessun atleta è probabilmente preparato.
"Io e Axel eravamo diretti verso Rödöbron e, secondo il GPS, viaggiavamo a 50 chilometri all'ora. Dopodiché non sono riuscito a capire bene, ma (Axel) ha detto che uno scoiattolo è uscito sulla strada. Quando mi sono svegliato ero sdraiato nel fosso" ha raccontato Andersson, che nelle ultime stagione ha militato nel Team Eksjöhus, a Östersundsposten "ero proprio dietro di lui e guardavo dritto nell'asfalto. Poi c'è stato un botto e mi sono ritrovato nel fosso. È successo tutto in una frazione di secondo. In questo momento sto ringraziando Dio che ci sia la morfina. Perché fa terribilmente male”
Un incontro ravvicinato che è costato al giovane fondista la frattura della clavicola. Per ora, dunque la preparazione per la prossima stagione del circuito delle lunghe distanze dovrà aspettare: almeno sei settimane di riposo totale e dieci/dodici settimane per tornare ad usare la spalla. "Affronterò la stagione con la peggiore preparazione della mia carriera" ha chiosato lo svedese che però punta ancora ad un appuntamento in particolare "Mi sto allenando per essere al meglio durante la Vasaloppet, fortunatamente mi restano sei mesi. Non ci saranno gare fino alla fine dell'anno, ma continuerò a lavorare sul resto del mio corpo."