Il Sol Levante per cercare di riprendersi la Coppa del Mondo con la sua Francia. Una scelta particolare, interessante e curiosa, quella fatta da Arnaud Chautemps, fondista francese che nell'ultima stagione non ha ottenuto risultati di rilievo, tanto da non aver ricevuto alcuna convocazione per la Coppa del Mondo.
Il ventisettenne ha deciso infatti di allenarsi con la nazionale giapponese, avventura iniziata in Svezia, dove ha svolto a Torsby un raduno col team nipponico, lo ha portato ora proprio in Giappone. «Sto facendo uno stage di un mese e mezzo in Giappone - ha raccontato Chautemps ai colleghi di Nordic Magazine - il progetto è stato avviato già a metà dello scorso inverno. Volevo fare qualcosa di un po' più esotico e cambiare le mie abitudini. Da sette anni seguivo il ritmo federale e avevo bisogno di rinnovare, rompendo la mia routine. È un’opportunità per incontrare nuove persone e uscire dalla mia zona di comfort. Questo mi permette di vedere come lavorano qui. Inoltre sono stato accolto molto bene».
A spingerlo in Giappone anche la presenza di un allenatore che conosce molto bene. «Da questa primavera, collaboro con Samuel Régé-Gianasso da questa primavera. Egli ha preso le redini della squadra giapponese ed è anche il mio ex allenatore del club con il quale ho mantenuto ottimi rapporti. Era molto entusiasta di questo progetto quando gli ho chiesto di unirmi a loro e fare parte della preparazione con loro».
Chautemps ha quindi parlato anche del programma previsto con il team nipponico: «Siamo stati in Svezia per due settimane con la squadra. Abbiamo trascorso una settimana a Torsby nel tunnel e poi abbiamo corso l'Alliansloppet. Ora il nostro campo base è a Kanasawa. Questo fine settimana abbiamo delle gare nazionali. Poi faremo uno stage di dieci giorni vicino a Nagano a 1600 metri di altitudine».
L'inserimento nel gruppo è stato ottimo: «È una bellissima esperienza e mi permette di scoprire posti nuovi e una cultura diversa. Mi trovo molto bene con gli altri atleti e alcuni sono anche molto competitivi, tra cui Ryo Hirose che l'anno scorso ha ottenuto un top 15 e un ventunesimo posto in Coppa del Mondo. C'è anche Naoto Baba che è un grande riferimento qui.
Sono rimasto molto sorpreso dal loro livello di apprendimento, soprattutto i giovani. Hanno alcuni atleti che sono molto forti nelle gare individuali a classico, ma hanno un po' più di difficoltà nelle sprint perché non ci lavorano affatto. Non pensano tanto alla strategia. Quindi è un po’ un dare e avere, perché io cerco di aiutarli nelle sprint e loro possono aiutarmi nelle distance. Sono scambi molto interessanti».
Ovviamente ad ottobre Chautemps tornerà in Francia per tentare di scalare le gerarchie anche in patria: «Ritornerò in Francia intorno al 10 ottobre per finalizzare la mia preparazione. Avevo bisogno di ritrovare me stesso e di avere questo confronto. Sono anche molto ben supportato dai miei sponsor e dall’Esercito che hanno fiducia in me. Questo mi ha aiutato enormemente a ripartire e a mettere tutto a posto per trascorrere un inverno completo. Ho anche la fortuna di essere supportato in Francia da altri allenatori su cui posso contare. È molto motivante».