Successo italiano per il campione del mondo juniores in carica della 20km Mass Start, Jørgen Nordhagen, ormai definitivamente passato al ciclismo, nel Giro Ciclistico della Regione Friuli Venezia Giulia, evento che vede al via 29 formazioni, con le migliori squadre italiane e diverse compagini straniere che hanno portato in Friuli il meglio del ciclismo mondiale a livello Elite e Under 23.
Il grande rimpianto dello sci di fondo, capace di precedere di oltre due minuti i suoi avversari, nonché di doppiare ben 30 atleti nel corso della stessa gara, era considerato un potenziale crack nella disciplina, da cui si è congedato proprio dopo aver vinto l'oro mondiale di categoria a Planica lo scorso inverno per dedicarsi a tempo pieno al ciclismo, dove ha firmato con il team Development Team della Visma Lease a Bike.
Nella giornata di ieri il grande talento, vincitore già nel mese di agosto al Gran Premio Sportivi di Poggiana in provincia di Treviso, ha messo la propria firma sulla terza tappa del Giro del Friuli, 147 km da Codroipo a San Daniele del Friuli, mettendosi alle spalle lo spagnolo Pablo Torres (UAE Team Emirates Gen Z) e l’italiano Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizané).
Nei chilometri finali proprio Pellizzari ha provato l’impresa solitaria nei chilometri finali, ma a circa 500 metri dall’arrivo Nordhagen e Torres si sono riportati sui di lui, per giocarsi la vittoria sulla rampa finale verso il traguardo dove Nordhagen è andato, grazie alla vittoria, a prendersi anche la maglia di leader oltre che quelle della classifica a punti, di leader della montagna e della classifica giovani.
Questo pomeriggio, nell'ultima e decisiva tappa da Sacile a Gorizia, il norvegese, pur fuori dal podio di tappa, è riuscito a difendere la maglia gialla per la vittoria finale della corsa, per cui si era prospettata una grande battaglia alla vigilia, con i primi tre della classifica generale racchiusi in 31 secondi.
Anche se lo sci di fondo ha perso un potenziale crack per gli anni a venire, il ciclismo ha beneficiato di un talento enorme, che sta solo scaldando i motori per il debutto in prima squadra nel World Tour 2025.