Poco meno di tre mesi separano gli atleti dalla prima gara di IBU Cup, che aprirà i battenti il 28 novembre prossimo a Idre Fjaell (Svezia), ma la serie "cadetta" del circuito internazionale di biathlon ha ancora una casella vuota nel suo calendario.
Inizialmente prevista per Sjusjøen, la località ospitante della seconda tappa di IBU Cup infatti, che dovrebbe tenersi dal 4 al 7 dicembre, è oggi segnalata come "to be announced" sui canali ufficiali dell’International Biathlon Union (IBU). Il motivo di questa sede vacante è da rintracciare nella difficile congiuntura economica che ha colpito anche la comunità rurale di Ringsaker, comune in cui si trova la stazione sciistica di Sjusjøen.
"Abbiamo dovuto prendere questa decisione per garantire la stabilità finanziaria a lungo termine della comunità” ha dichiarato lo scorso mese di giugno Gustav Uhnger, sindaco di Ringsaker a GD.no “Lo stiamo facendo come parte di una strategia più ampia per migliorare le finanze e garantire modelli di business sostenibili in futuro. Il nostro obiettivo principale ora è ridurre l’esposizione al rischio finanziario e costruire una solida base per la crescita futura”.
Per quanto riguarda l’opening stagionale del biathlon norvegese, a cui in diverse occasioni ha preso parte anche la nazionale italiana, non ci dovrebbero essere problemi. L’accordo tra Sjusjoen e federazione norvegese dura fino al 2024: in autunno, però, una nuova gara d’appalto verrà avviata per l’assegnazione della sede del Sesongstart a partire dal 2025.