La famiglia degli sport invernali italiana, e in particolare quella del salto con gli sci, perde quest'oggi una figura di riferimento e di memoria storica della disciplina nordica: come riporta questo pomeriggio un comunicato della FISI, è scomparso infatti Albino Bazzana, campione nazionale di salto con gli sci del 1969, e mancato all’età di 82 anni a Predazzo (TN), dove abitava ed era proprietario dell'Hotel Sass Maor, punto di riferimento per i gli atleti protagonisti del salto con gli sci e della combinata nordica che negli anni sono transitati per Predazzo tra competizioni ufficiali di Coppa del Mondo e Campionati Mondiali o per la preparazione estiva.
Nato e cresciuto sportivamente a Tarvisio, Bazzana iniziò a praticare il salto con gli sci all’età di 15 anni fra le fila del club Sci CAI Monte Lussari, diventando atleta della squadra nazionale una volta entrato a far parte del Gruppo Sportivo Forestale. Le presenze in azzurro perdurano fino al 1972, quando passa dal ruolo di atleta a quello di allenatore, diventando un apprezzato tecnico federale fino al 1980, anno in cui ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla gestione dell’albergo di famiglia, senza però abbandonare del tutto il suo coinvolgimento nel salto con gli sci: oltre ad aver rinnovato, nel 1973, il trampolino all'epoca esistente presso Passo Rolle, Bazzana ha occupato il ruolo di responsabile della pista di lancio durante i Campionati Mondiali che la Val di Fiemme ha ospitato nel 1991, 2003 e 2013.
La redazione di Fondo Italia si unisce al dolore della famiglia Bazzana, e rivolge le più sentite condoglianze alla moglie Giancarla e al figlio Egon per la perdita di un grande uomo di sport.