Biathlon - 02 settembre 2024, 13:14

Biathlon - Campionati Tedeschi Estivi: Tannheimer e Fratzscher trionfano nella sprint, a Fichtner e Strelow i titoli nell'inseguimento

Si sono conclusi ieri, dopo un weekend lungo aperto dalla short individual di venerdì, i Campionati Tedeschi Estivi di biathlon, in scena presso le strutture di Altenberg in Sassonia. Se la vittoria del primo appuntamento era andata a Franziska Preuß e Philipp Horn nella sprint di sabato e nell’inseguimento di domenica sono stati altri i protagonisti.

 

SPRINT

Partendo dalla sprint, caratterizzata da condizioni abbastanza ventose, al femminile si consuma un epilogo abbastanza sorprendente, che premia la giovanissima Julia Tannheimer (classe 2005), protagonista di una prova con un solo errore nella sessione in piedi. Alle spalle della fresca campionessa tedesca, che ha esordito in Coppa del Mondo nell’ultima stagione, ecco poi Juliane Frühwirt. Per lei, risulta decisiva la prova al poligono dove non colleziona nessun errore, prendendosi così la medaglia d’argento nella rassegna tedesca estiva. Terzo posto invece per Sophia Schneider, protagonista di un errore in piedi, ma di una bella prova complessiva che la porta a soli 3 secondi da Frühwirt. Giornata “no” infine per Franziska Preuß  che fallisce nell’impresa di conquistare il 5° titolo consecutivo e chiude 16ª con 4 errori, a quasi due minuti dalla testa.

Al maschile, è invece Lucas Fratzscher a prendersi il titolo nella sprint. Protagonista in IBU Cup nell’ultima stagione, Fratzscher spara in maniera impeccabile ad Altenberg e si prende una rivincita personale dopo il 10° posto nella short individual. Si infrangono così le speranze di doppietta per Philipp Horn, che può però accontentarsi di un bel secondo posto con due errori, uno per poligono, tagliando il traguardo con 31 secondi di ritardo da Fratzscher. Di un soffio alle sue spalle Roman Rees, impreciso soltanto su un bersaglio nella prima sessione di tiro, e 3° a soli 3 decimi da Horn. Niente da fare per l’atleta di casa Justus Strelow, 4° con 2 errori, mentre Philipp Nawrath è 5° al traguardo.

 

INSEGUIMENTO

Altro giro, altra corsa. Nel terzo e ultimo giorno di gare ad Altenberg ecco l’inseguimento, con nuovi titoli nazionali in palio. Al femminile, non riesce a riconfermarsi Tannheimer, che cede il passo a un’altra giovane speranza tedesca. Si tratta di Marlene Fichtner (2003), 5ª nella sprint, che si laurea così campionessa tedesca con una prova da zero errori al poligono. Una prestazione solida, con annesso sorpasso su Frühwirt all’ultima sessione di tiro, dove la 2ª classificata della sprint mette a segno gli unici due errori della sua gara. Errori che le risultano fatali in quanto permettono a Marion Wiesenarter e alla stessa Tannheimer di superarla all’ultimo giro, chiudendo rispettivamente 2ª e 3ª a 14 e 28 secondi. A seguire ecco poi Sophia Schneider in 4ª piazza, davanti a Julia Kink, Frühwirt, Johanna Puff e Preuß.

Si ribalta il risultato della sprint anche nell’inseguimento maschile, dove Fratzscher era chiamato a difendere il vantaggio accumulato il giorno precedente. Dopo un inizio convincente, il classe ’94 sbaglia due volte al 3° poligono e spalanca la porta agli inseguitori, tra i quali spicca Strelow, che ne approfitta e va in testa. Nonostante i due errori dicisi sugli ultimi due poligono è Strelow a tagliare la linea del traguardo in testa, tra l’entusiasmo della folla di casa che acclama il nuovo campione nazionale. Ottima prova in ogni caso per Fratzscher che chiude 2° con 3 errori totali e 19 secondi di ritardo, mentre sul terzo gradino del podio ci sale Horn che mette così al fianco dell’oro nella short individual e dell’argento nella sprint, anche un bronzo nell’inseguimento. Più indietro Danilo Riethmüller, seguito da Roman Rees in 5ª piazza.

Si chiude così il weekend tedesco dedicato al biathlon, all’interno del quale c’è stato anche spazio per l’addio alle competizioni di Mattias Dorfer, atleta del 1993 con 4 presenze totali in Coppa del Mondo, tra cui un 3° posto in staffetta a Pokljuka nella stagione 2016/2017.

Fausto Vassoney