Sci di fondo - 31 agosto 2024, 08:00

Sci di fondo - Finn Hagen Krogh sogna un ritorno in grande stile: si allena con un 20enne per inseguire l'obiettivo Mondiali

Cresce a vista d’occhio la lista di fondisti norvegesi in fila per un posto ai Mondiali. Alle porte della stagione che ci accompagna verso i Mondiali di Trondheim 2025, si moltiplicano gli atleti in tuta Norge che hanno dichiaratamente messo nel mirino la rassegna iridata. Ma i posti, chiaramente, saranno limitati ed è questo il motivo per cui al via della prossima stagione potremo aspettarci una bagarre serrata – soprattutto in Scandinavian Cup e in Coppa di Norvegia – per provare in qualche modo a conquistarsi un posto nel contingente norvegese che parteciperà ai Mondiali di casa. Tra gli atleti in corsa, anche un po’ a sorpresa, ci sarà anche Finn Hagen Krogh.

“Non c'è motivazione più grande per uno sciatore norvegese che avere il campionato in casa”, esordisce Krogh ai microfoni di NRK. L’ambizione è grande, ma la realtà parla di un atleta che non vede la Coppa del Mondo da dicembre 2021: “Negli ultimi anni, le mie prestazioni sono state inferiori a quelle che mi aspettavo”, ammette Krogh, che però non demorde e fissa gli obiettivi: “Non mi restano molti anni nella mia carriera. Non mi sono fissato un termine, ma l’allenamento che sto facendo in realtà è per diversi anni a venire. Ora ci saranno tre stagioni importanti consecutive, con i Mondiali di Trondheim, le Olimpiadi in Italia e poi un nuovo i Mondiali a Falun. Quindi sono molto motivato per questi tre anni, poi vedremo”. In questa difficile rincorsa, c'è un appuntamento che stuzzica particolarmente la fantasia di Krogh: "Soprattutto noi che siamo esterni alla nazionale dobbiamo dare il massimo fin dall'inizio. L'apertura a Beitostølen sarà molto importante per noi".

E così, il fondista due volte campione del mondo (staffetta a Lahti 2017 e team sprint a Falun 2015) continua ad allenarsi sulla pista da skiroll di Alta – cittadina nell’estremo nord della Norvegia – affiancato da un compagno d’eccezione. Si tratta di Jardar Olsen, fondista classe 2004 appena passato dalla categoria Junior a quella Senior, che spera di potersi conquistare un posto negli altri Mondiali, quelli Under 23 di Schilpario. Con gli skiroll ai piedi al fianco di Krogh, anche Olsen punta i suoi obiettivi: “È molto istruttivo per me – ammette Olsen – Spero che ne tragga anche qualcosa di positivo. Ma in questo momento è migliore di me nella maggior parte delle cose, quindi imparo più io da lui di quanto lui impari da me”.

Veterano dal passato brillante in Coppa del Mondo, Krogh è sempre stato uno specialista della tecnica libera, con ottimi risultati sia nelle sprint che nelle distance. Nella scorsa stagione, il suo nome è tornato alla ribalta dopo alcuni anni difficili, grazie al successo arrivato nella 20 km a skating di Coppa di Norvegia a Galaa, dove ha messo in fila atleti come Henrik Dønnestad e Mattis Stenshagen. Ma è nella 50 km dei Campionati Norvegesi di Lillehammer che Krogh ha impressionato maggiormente. Il classe 1990, infatti, ha chiuso 4° in una gara che vedeva al via grandissimi calibri del fondo norvegese come il vincitore della Coppa del Mondo Harald Østberg Amundsen (23°), il fenomeno Johannes Klæbo (2°), oltre ai temibilissimi Iver Tildheim Andersen (5°), Andrew Musgrave (10°) e Jan Thomas Jenssen (12°).

Insomma, alla luce dei suoi recenti risultati, che si vanno ad aggiungere alla sua grande determinazione e esperienza, il sogno di Krogh di strappare un pass per i prossimi Mondiali, seppur difficile, non appare impossibile.

Fausto Vassoney