"Nel 2019 ci rimasi malissimo". Parte da un ricordo di oltre cinque anni fa, Federica Cassol, azzurra della nazionale Milano Cortina 2026, quando le chiediamo un pensiero sulla candidatura di Cogne ad ospitare una tappa della Coppa del Mondo di sci di fondo 2024/25 al posto di Nove Mesto.
Allora la valdostana di Sarre doveva fare da apripista in occasione della memorabile tappa di Coppa del Mondo del 2019, quando Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani regalarono alle migliaia di fans una doppietta memorabile tutta tricolore, o meglio, tutta rossonero ASIVA. «Fu veramente una delusione difficile da digerire - racconta Cassol a Fondo Italia - allora mi chiamarono a fare l'apripista come atleta del Comitato ASIVA, ma fui costretta a restare a casa perché ebbi la febbre».
Ora, però, se tutto dovesse andare in porto, Cassol sogna di rifarsi con gli interessi, prendendo parte all'evento da atleta di Coppa del Mondo. Il programma dovrebbe prevedere, infatti, sprint e team sprint, proprio i format più cari alla valdostana dell'Esercito: «Per me sarebbe davvero una grande emozione correre una tappa di Coppa del Mondo a casa mia. Anche se non sono di Cogne, quella è la pista dove mi alleno principalmente tutto l'inverno, poi sarebbe la tappa di tutti noi valdostani. Inoltre, il solo pensiero di avere in mezzo al pubblico la famiglia e gli amici più cari sarebbe strepitoso, credo diventerebbe un ricordo che potrei portare dietro per tutta la vita. Speriamo proprio che vada in porto. Ovviamente ciò mi darebbe un'ulteriore motivazione a lavorare ancora di più per mettere nel mirino anche questa tappa tra i tanti obiettivi stagionali».