In Norvegia, non è raro veder spuntare nuovi nomi di fondisti, fino a poco prima poco conosciuti, capaci di compiere exploit importanti e raggiungere traguardi che atleti con esperienza decennale in Coppa del Mondo non hanno mai nemmeno sfiorato. Il vivaio norvegese dello sci di fondo è da sempre assai florido e continua a sfornare talenti da lanciare, in pochi anni, verso gli obiettivi più ambiziosi. E’ il caso di Oskar Opstad Vike, fondista appena ventenne, già capace di mettere alle proprie spalle atleti del calibro di Johannes Klæbo ed Edvin Anger.
Il nome di Vike è balzato agli onori della cronaca lo scorso 15 agosto, quando durante la sprint di Ferragosto del Toppidrettsveka, è riuscito ad imporsi in volata, lasciando alle sue spalle lo stesso Anger (2°) e un non brillantissimo Klæbo (6°), oltre ad Anton Grahn, Lauri Vuorinen e Qiang Wang, tutti atleti con esperienza in Coppa del Mondo. E non si è trattato di un caso isolato, considerando che il giorno precedente era riuscito a chiudere al 3° posto nella mass start di 56 km vinta dal francese Thomas Joly, alla quale partecipavano molti volti noti come Calle Halfvarsson, lo stesso Anger, Andrew Musgrave, Mattis Stenshagen, Jan Thomas Jenssen, Jens Burman, Mika Vermeulen e molti norvegesi con diverse presenze nel massimo circuito.
Interrogato da Langrenn sulla soddisfazione di chiudere davanti a fondisti di questo calibro, Vike ammette: “E’ gente che ammiro fin da quando ero piccolo. Ora mi trovo a stretto contatto con loro e sento che posso fare qualcosa in mezzo a loro". A chi dice che i big fossero al Toppidrettsveka solo per allenarsi e non si siano spesi al massimo per provare a vincere, Vike risponde poi senza giri di parole: “A nessuno di loro piace essere battuto, né a Klæbo né ad Anger. Da parte mia, voglio vincere. Anche se non sono al top della forma, quando gareggio è così”.
Durante la sua breve ma promettente carriera, Vike si è dimostrato finora un ottimo sprinter, seppur capace di ottimi risultati anche in gare sulla lunga distanza, soprattutto nelle mass start, forte delle sue abilità in volata. In particolare, nell’ultima stagione è stato capace – proprio nella sprint – di raccogliere una medaglia di bronzo ai Campionati Norvegesi di Beitostølen, nella gara vinta da Even Northug. Per il resto della stagione, il norvegese ha dovuto lottare con qualche acciacco fisico, gareggiando con il Team Radge Charge tra gare in Norvegia, qualche apparizione nel circuito Ski Classics e una comparsata ai Mondiali Junior di Planica. Ora, tuttavia, il suo obiettivo è la Coppa del Mondo e, perché no, lo sono anche le Olimpiadi del 2026. Per inseguire questi traguardi, Vike si concentrerà sulle gare che più si addicono alle sue caratteristiche: “Voglio essere bravo anche nelle distance, ma per me la strada più breve verso la Coppa del Mondo sono le sprint”.
Sci di fondo – Chi è Vike, il 20enne che ha già battuto Klæbo e Anger e punta alla Coppa del Mondo

Ti potrebbe interessare
Skiroll – Italia subito in evidenza nelle qualificazioni della Sprint mondiale di Ziano di Fiemme
Si apre la seconda giornata di gare dei Mondiali di Skiroll 2024 nella suggestiva cornice della Val di Fiemme. Il
Biathlon – Endre Strømsheim a Fondo Italia: “È frustrante vincere tanto ma non avere spazio in Coppa del Mondo”
Giovedì in Val Ridanna, Endre Strømsheim ha confermato il suo grande stato di forma, vincendo una sprint super
FISI Media Day, presentata la stagione 2024/25 al Teatro Armani di Milano: grande protagonista l’Italia delle discipline nordiche
E’ il grande giorno. L’Italia degli sport invernali si ritrova per presentare congiuntamente la stagione 2024/25,