Va avanti il Summer Grand Prix di combinata nordica, che tra oggi e domani farà tappa nella località tedesca di Oberstdorf. Si tratta di una tappa a suo modo storica perché per la prima volta nella storia della disciplina le donne gareggiano su un large hill, misurandosi sullo Schattenbergschanze HS137 nel format dell’Individual Compact.
Un’occasione che fin dal Provisional Competition Round (che verrà tenuto valido nel caso la sessione di salto di domani non si possa disputare), andato in scena questa mattina, le atlete hanno saputo cogliere, mentre per quanto riguarda il PCR maschile, la scelta è stata quella di saltare in orario serale, al pari di quello che sarà poi il programma di domani nel salto di gara.
Tra le donne, ad aggiudicarsi il primo PCR su large hill è stata l’austriaca Lisa Hirner, che con la misura di 118.5 metri e condizioni di vento meno influenti rispetto ad alcune sue avversarie si mette in testa con 99.4 punti. Al secondo posto ecco poi la talentuosa finlandese Minja Korhonen, che con un salto sulla falsariga di quello di Hirner chiude con un distacco minimo in termini di punti che le valgono 6 secondi di ritardo. Terzo posto per la francese Lena Brocard, autrice del salto più lungo di giornata con 124.5 metri, ma penalizzata nel punteggio per via del forte vento frontale. Si segnala poi il 9° posto della vincitrice della Coppa del Mondo 2023/24 Ida Marie Hagen, dominatrice di tutti 4 gli Individual Compact della scorsa stagione, in ragione dei distacchi più contenuti nel salto in questo format, che le permettono di far valere la sua superiorità nel fondo. Per quanto riguarda l’Italia, chiudono in fila le tre azzurre: Daniela Dejori è 16ª (50 secondi), Greta Pinzani 17ª (52) e Veronica Gianmoena 18ª (54).
Per i risultati completi del Provisional Competition Round femminile, CLICCA QUI.
Al maschile invece, le condizioni di vento sono leggermente sfavorevoli rispetto al round delle donne al mattino, con leggero vento da dietro. A spuntarla nel PCR è il 2002 tedesco Simon Mach, che chiude con 138.8 punti frutto di un salto da 131 metri. Alle sue spalle spazio poi all’estone Kristjan Ilves, autore di un salto da 128 metri in condizioni di vento pressoché identiche a quelle di Mach, seguito in 3ª piazza dall’esperto norvegese Espen Bjørnstad. L’atleta di casa Johannes Rydzek è 4°, mentre l’austriaco Stefan Rettenegger – che in questo format è già andato a podio in Coppa del Mondo – è 10°. I fratelli Jens ed Einar Oftebro, autori di una doppietta nella Gundersen di Tschagguns, chiudono rispettivamente 17° e 24°. Guardando invece ai risultati degli italiani, si segnala la squalifica per tuta irregolare di Domenico Mariotti (sarà comunque presente domani), con gli altri azzurri oltre la 25ª piazza: Aaron Kostner è 26° (1 minuto e 10 di distacco), Raffaele Buzzi 27° (1 minuto e 15) e Iacopo Bortolas 35° (1 minuto e 25).
Per i risultati completi del Provisional Competition Round maschile, CLICCA QUI.
Tutte indicazioni che torneranno utili domani, quando si ripartirà da zero nel round di salto, che – questa volta sì – sarà decisivo nella definizione dei distacchi. Un appuntamento che si svolgerà tutto in serale con i round di salto al via alle 18 al femminile e alle 18.45 al maschile, per poi dedicarsi alla parte di fondo con gli skiroll sul circuito cittadino a partire dalle 20.15 per le donne e dalle 20.45 per gli uomini.
Combinata nordica – Grand Prix, a Hirner e Mach il PCR di Oberstdorf: le indicazioni verso l’Individual Compact
Ti potrebbe interessare
Katharina Hennig a Fondo Italia: “La crescita della squadra tedesca è il frutto di tanti anni di lavoro”
È stata una delle grandi protagoniste del Tour de Ski, così come per tutta la stagione. Katharina Hennig, come se
Salto con gli sci – Marita Kramer perseguitata dalla sfortuna: è positiva al covid
Incredibile ma vero, ancora una volta alla vigilia di un grande appuntamento, Marita Kramer è risultata positiva al
Biathlon – Il sorriso di Anamarija Lampic: la slovena presenta la sua prima carabina!
Ha fatto parlare molto di sé nel corso dell’estate per la sua decisione di lasciare lo sci di fondo per passare al