Paralimpici | 26 agosto 2024, 18:15

VIDEO, Paralimpici - La Nazionale Italiana di Paratriathlon a Livigno: Romele e Achenza ai microfoni di Fondo Italia

Beppe Romele raddoppia: il campione camuno sarà al via dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024

VIDEO, Paralimpici - La Nazionale Italiana di Paratriathlon a Livigno: Romele e Achenza ai microfoni di Fondo Italia

E’ partita da Livigno già nel mese di luglio la rincorsa della Nazionale italiana di Paratriathlon, verso i Giochi Paralimpici di Parigi 2024.  Nazionale targata FITRI tra le cui fila milita anche il medagliato paralimpico a Pechino 2022 nello sci di fondo, Giuseppe Romele, campione della Val Camonica classe 1992 il quale non conosce limiti e frontiere, e non a caso rientra nella rosa di quegli atleti che a Parigi potrà vantare la doppia partecipazione, quella estiva ed anche invernale.

Il Team azzurro guidato dal Direttore Tecnico Renzo Roiatti è così composto:  Giovanni Achenza, Giuseppe Romele, Giovanni Sciaccaluga, Veronica Yoko Plebani, Francesca  Tarantello e la sua guida Silvia Visaggi.

Tre settimane in quota dove le intense giornate sono state scandite da uscite in bicicletta, da nuotate presso la piscina olimpica di Aquagranda e corse a volte in pista e a volte sulla lunga pista ciclabile livignasca. Della rosa dei convocati in azzurro per questa edizione dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 che accenderà la sua fiamma mercoledì 28, non passa dunque inosservata la presenza di Beppe Romele bronzo ai Giochi Paralimpici di Pechino 2022 e vincitore della coppa del mondo overall di para sci di fondo 2024.

“Bello tornare a Livigno anche d’estate e ancora più bello essere qui per preparare un sogno come le paralimpiadi estive” commenta con la sua solita simpatia Beppe Romele atleta delle Fiamme Azzurre, da quadi due anni anche nella nazionale di paratriathlon dove ha ottenuto diversi podi  nel circuito di Coppa del Mondo. "Non è stato facile in un solo biennio conquistare il pass olimpico per Parigi. Il livello nel triathlon è ovviamente altissimo ma io ho la fortuna in squadra di poter contare sulla presenza del capitano il 53enne Giovanni Achenza" atleta sitting come Romele per via di una lesione spinale patita all’età 31 anni "il quale mi sta insegnando molto. A Parigi il 2 settembre gareggeremo assieme, spero di poter essergli di aiuto”. Terza paralimpiade e due medaglie di bronzo ottenute a Rio 2016 e Tokyo 2020 per il sardo classe 1971 Giovanni Achenza, il quale con piacere si è prestato ai microfoni di Fondo Italia.

 

Katja Colturi