Una notizia tragica ha sconvolto il mondo del salto con gli sci. A 37 anni ha perso la vita Joonas Ikonen, ex saltatore finlandese, oggi allenatore, che nel 2005 fu campione del mondo juniores. Fatale è stato un tragico incidente in barca.
Ikonen vinse il titolo iridato giovanile nel Mondiale di casa, a Rovaniemi, chiudendo davanti ad Arhur Pauli e Jurij Tepes. Quel giorno, il finlandese era in lotta con Stoch dopo la prima serie di salto, ma il polacco cadde nella seconda chiudendo ottavo.
Dopo quel successo, Ikonen non riuscì però a emergere come avrebbe voluto a livello assoluto. In realtà la sua prima stagione da senior fu anche positiva con tanti piazzamenti a punti in Coppa del Mondo e anche una doppia top ten ottenuta a Sapporo, con un nono e un settimo posto. Per lui arrivò anche la convocazione, ma come riserva, per i Giochi Olimpici di Torino.
Invece, complici tanti problemi al ginocchio, dopo la sua prima stagione non riuscì mai più a piazzarsi nei trenta in Coppa del Mondo, finì nei circuiti minori e soffrì a ottenere risultati anche lì. Decise così di ritirarsi, ancora molto giovane, nel 2010, proprio dopo una tappa di Continental Cup che si svolse a Rovaniemi, lì dove aveva ottenuto il suo grande risultato.
Uno strano destino quello che sta legando i campioni del mondo juniores di salto con gli sci, se si considera che soltanto lo scorso gennaio era venuto a mancare Mateusz Rutkowski, campione del mondo juniores dell'anno precedente, il 2004, a causa di un infarto.