Biathlon - 26 agosto 2024, 15:30

Dai Mondiali junior invernali a quelli estivi: Sivert Gerhardsen è una delle più belle speranze per il biathlon norvegese

Nonostante il parterre non sia stato dei più illustri, i Campionati Estivi di Otepää hanno dato la possibilità agli atleti che spesso sono in fondo alle classifiche o a quelli più giovani di mettersi in mostra e farsi conoscere al pubblico di appassionati che non ha rinunciato ad una settimana ricca di gare di biathlon nel pieno dell'estate.

A sfruttare alla grande questa occasione, tra gli altri, è stato sicuramente il giovane Sivert Gerhardsen, che con la squadra U23 norvegese ha partecipato alla kermesse iridata estiva, portando a casa due medaglie: il bronzo nella sprint e l'argento nell'Inseguimento. Il 20enne di Tromsø però aveva già messo in mostra il suo talento lo scorso inverno nella località estone, conquistando una medaglia d'oro dal ben altro peso specifico: quella nella Mass Start 60 in occasione dei Mondiali Junior che si sono tenuti proprio nella località estone.

«Il grande obiettivo della prossima stagione è quello di difendere l'oro dei Campionati del Mondo juniors» ha detto in un'intervista a Langrenn.com, consapevole delle numerose assenze tra i partecipanti, tra cui diversi concorrenti, anche se ritiene che comunque «il livello era molto alto, pur mancando diverse nazioni». 

Il norvegese, che è sicuramente uno dei nomi da tenere d'occhio per il biathlon degli anni a venire, non sminuisce affatto il risultato dei Mondiali Estivi, che arriva dopo un periodo non facile durante la preparazione estiva. «Sono ancora più felice di queste due medaglie perché durante il ritiro a Livigno ho avuto un'intossicazione alimentare per un po'» 

Con i Mondiali junior, che il prossimo inverno si terranno ad Oestersund, nel mirino, Gerhardsen non è solo concentrato sulla Mass Start 60, di cui è campione in carica, ma anche alle altre gare, con l'obiettivo di ampliare il suo bottino, magari insieme al resto della squadra, come ha fatto in passato. Non ancora ventenne, ha già vinto la staffetta mista del 2023 e quella del 2024 con Tobias Alm, Ole Suhrke e Isak Frey, davanti all'Ucraina e ai francesi.

Per portare a compimento il "piano", in questi giorni sta proseguendo gli allenamenti in Estonia, insieme alla squadra juniores di casa, proseguendo la collaborazione che va avanti dallo scorso anno. Un gruppo che lo porterà, chissà, a diventare il nuovo Johannes Thingnes Bø - le premesse, visti i risultati e il suo atteggiamento in gara, potrebbero esserci tutte. Peccato però, che non sia facile per la giovane promessa studiare il campionissimo da vicino. «Vivo a Lillehammer da quattro anni e oggi non c'è più nessuno della squadra A che vive qui. Ma mi alleno molto con la squadra U23» 


Federica Trozzi