Traguardi, obiettivi, orizzonti da raggiungere. Nella carriera di un atleta, nel fondo come in qualsiasi sport, la motivazione non può che dipendere dagli obiettivi, fissati generalmente da un anno all’altro, ma declinati secondo le scelte di ogni singolo sportivo. A breve o lungo termine, lo sguardo è sempre rivolto a quei traguardi, che fanno da stimolo per non arrendersi mai durante gli allenamenti e tenere duro anche quando le circostanze si complicano. Per Maja Dahlqvist, quell’obiettivo si chiama Mondiali di Falun 2027. Un traguardo che assume le sembianze dell’ultimo appuntamento della sua carriera.
Come riportato da SVT, la svedese, che conta nel suo palmarès due ori mondiali e 2 argenti e un bronzo olimpici, ha infatti annunciato che con ogni probabilità i Mondiali svedesi del 2027 saranno il suo ultimo obiettivo: “Il sogno sarebbe di terminare la carriera sul terreno di casa”.
Una scelta che ricorre spesso nelle carriere degli atleti, i quali sperano di poter concludere la propria vita sportiva con un ultimo acuto davanti alla propria nazione, per poi appendere gli sci al chiodo e dedicarsi ai più svariati interessi. È questo il caso di Frida Karlsson, che qualche mese fa aveva ipotizzato (al momento rimane solo un’ipotesi) un possibile ritiro dopo Falun 2027, così come fatto anche da Calle Halfvarsson. Per noi italiani, poi, il paragone con Federico Pellegrino viene spontaneo: l’azzurro ha infatti da poco annunciato di aver scelto di mettere fine alla propria carriera dopo le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, in occasione della 50 km del 22 febbraio. Anche per lui, quindi, la scelta è stata la stessa: concludere con un grande appuntamento proprio sulle nevi di casa.
Tornando a Dahlqvist, il ritiro rimane tuttavia un traguardo piuttosto lontano. Prima di arrivare al 2027, bisognerà passare attraverso i Mondiali 2025 e le Olimpiadi 2026 che per la svedese sono un obiettivo al pari dei Mondiali di casa. Per prepararsi al meglio in vista dell’appuntamento iridato, infatti, Dahlqvist si è recentemente trasferita a Trondheim, per allenarsi sulle salite che ospiteranno le gare all’inizio del prossimo anno. Una svolta importante che però sta dando alla svedese la possibilità di confrontarsi con un nuovo ambiente, nel quale si sente apprezzata e ben accolta: "Dà molta energia vedere un ambiente così bello, piuttosto che semplicemente sbattere la testa contro il muro durante gli allenamenti. É divertente provare nuovi percorsi senza sapere esattamente quanto tempo ci vorrà per arrivare in ogni luogo".
Guardando invece alla prossima stagione di Coppa del Mondo, Dahlòqvist si augura di trovare sensazioni migliori rspetto all’anno scorso, in cui ha comunque chiuso al 4° posto nella classifica generale sprint: "Le sprint sono ovviamente il mio obiettivo e se riesco a finire quarta assoluta nella coppa sprint con una condizione del genere, so quanto posso fare bene con una forma migliore".
Sci di fondo – Dahlqvist come Karlsson e… Pellegrino: annuncia il probabile ritiro dopo i Mondiali di casa
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