È ancora tempo di Mondiali Estivi nella località di Otepää, che negli ultimi giorni si è presa la copertina del biathlon internazionale, con tante gare in programma. Oggi, nella giornata conclusiva della rassegna estone, per le categorie Junior toccava all’inseguimento (10 km gli uomini, 7.5 le donne), con gli atleti che si sono misurati nella classica gara con partenza secondo i distacchi frutto della sprint di ieri, alla ricerca di nuove medaglie.
Tra gli uomini, a prendersi la medaglia d’oro è stata ancora una volta l’Ucraina: Vitalii Mandzyn, vincitore della sprint di ieri, partiva con 21 secondi di vantaggio sul secondo e non ha fallito la missione di riconfermarsi. Il classe 2003 ha trascorso tre quarti di gara in pieno controllo, concedendosi un solo errore sui primi tre poligoni, per poi lasciarsi andare a 3 errori nell’ultima sessione di tiro, chegli hanno fatto provare un brivido, senza però mettere in discussione la sua leadership, visto che dietro hanno sbagliato anche gli altri. Per Mandzyn, si tratta del secondo oro consecutivo in una rassegna che si è dimostrata molto felice non solo per lui, ma per tutta la squadra ucraina.
Alle sue spalle è bravo il norvegese Sivert Gerhardsen (3° ieri), che con 4 errori totali riesce a scavalcare il compagno Håvard Tosterud, che sbaglia ben 8 volte e scivola in 9ª posizione. Terzo gradino del podio per il dominatore dei Mondiali Youth dello scorso inverno, il 2005 Kasper Kalkenberg, che rimonta ben 10 posizioni e centra la sua prima medaglia in questa rassegna (4 errori). Proseguendo con la classifica, si riscontrano altre rimonte importanti: lo slovacco Jakub Borgula passa da 12° a 4° (4 errori), il polacco Jakub Potoniec da 24° a 5° (2 errori) e l’estone Mark-Markos Kehva da 15° a 6°. Il miglior tempo sugli skiroll è del solito croato Matija Legovic, che però non va oltre il 15° posto.
Al femminile la gara è invece molto meno incerta nelle primissime posizioni, con 8 atlete in 23 secondi alla partenza. Una circostanza che favorisce lo spettacolo e che incorona, come al maschile, la stessa vincitrice della sprint di ieri. È infatti Valentina Dimitrova ad avere la meglio su tutte le rivali, riuscendo a bilanciare un discreto tempo sugli sci e una prestazione non troppo sporca al poligono: la bulgara chiude con il 5° tempo sugli skiroll e 4 errori nel tiro, riuscendo a tenere a distanza il ritorno della connazionale Hristova e facendo il bis a Otepää.
Se la medaglia d’oro è di Dimitrova, l’argento porta la stessa bandiera, perché è proprio Lora Hristova a strappare il 2° posto rimontando dalla 4ª piazza iniziale con il miglior tempo sugli skiroll e 5 errori al poligono. Completa il podio la bella di risalita della ceca Ilona Plechacova, la quale rimonta sei posizioni andandosi a prende il bronzo a soli 17 anni (3 errori e 2° tempo sugli sci) e meritandosi gli applausi del Tehvandi Sports Center di Otepää. Tra le altre, scivolano indietro le ucraine Viktoria Kvhostenko, da 2ª a 12 ª con 6 errori, e Olena Horodna, da 3ª a 4ª con 4 errori.
LA CLASSIFICA DELLA TOP 10 MASCHILE
1 – V. Mandzyn (UCR) 26’44.8 (1+0+0+3)
2 – S. Gerhardsen (NOR) +18.8 (0+0+2+2)
3 – K. Kalkenberg (NOR) +22.5 (0+0+2+2)
4 – J. Borgula (SVK) +27.7 (1+0+3+0)
5 – J. Potoniec (POL) +31.0 (1+0+1+0)
6 – M. Kehva (EST) +36.2 (0+0+1+1)
7 – D. Elias (CZE) +50.6 (0+0+3+2)
8 – R. Tiislar (EST) +54.3 (0+2+0+1)
9 – H. Tosterud (NOR) +1’02.6 (2+1+3+2)
10 – S. Adamov (SVK) +1’02.6 (0+1+1+3)
LA CLASSIFICA DELLA TOP 10 FEMMINILE
1 – V. Dimitrova (BUL) 23’27.5 (2+0+2+0)
2 – L. Hristova (BUL) +23.9 (0+2+0+3)
3 – I. Plechacova (CZE) +37.4 (0+2+0+1)
4 – O. Horodna (UCR) +55.8 (1+0+3+0)
5 – R. Fodstad (NOR) +1’23.1 (1+1+1+3)
6 – I. Hamalainen (FIN) +1’40.1 (3+2+1+1)
7 – T. Molentova (SVK) +1’41.1 (1+0+1+0)
8 – K. Prykhodko (UCR) +1’46.7 (1+0+0+3)
9 – M. Strakova (SVK) +1’53.9 (1+0+1+1)
10 – H. Mikolasova (CZE) +2’08.4 (0+1+3+2)