Dopo il Provisional Competition Round di ieri, il Summer Gran Prix di Combinata Nordica, in scena nella località di Tschagguns(Austria), entra nel vivo e lo fa con la Mixed Team, competizione a squadre che ha goduto di una buona partecipazione con 11squadre al via, complice anche la possibilità di schierare due quartetti per nazione.
Una volta terminato il segmento di salto, la situazione vedeva in testa la Francia, tallonata però dal tandem di Germania I e Austria I, rispettivamente a 2’’ e 3’’ di distacco. La Slovenia (4a) aveva accumulato 18’’ di ritardo. Le squadre italiane erano chiamate alla rimonta nella frazione di fondo: Italia I (Kostner, Dejori, Gianmoena, Mariotti), partiva dall’8° posto a 1’ netto di distacco dalla Francia. Più difficile il compito per una giovanissima Italia II (Buzzi, Pinzani, Senoner, Senoner), costretta a partire in 10a posizione con 1’44’’ di ritardo.
Il segmento di sci di fondo ha però rapidamente sovvertito ogni possibile pronostico, soprattutto poiché la seconda frazione, quella femminile da 2,5 km, ha visto un completo rimescolamento delle carte: Francia e Austria, all’apparenza in controllo con margine, si fanno riprendere da un gruppo inseguitore di quattro atlete, tra le quali una splendida Daniela Dejori che dai 55’’ di svantaggio, porta l’Italia a cambiare in 3a posizione, a soli 2,6’’ dalla rientrante Germania I.
Nella terza frazione, una tenace Veronica Gianmoena consente all’Italia di andare in fuga con Slovenia I e Germania I.
La Norvegia riesce però a rientrare a 2,5 km dal traguardo, portando a quattro il numero delle nazioni in lotta per il podio, con Domenico Mariotti pronto a dire la sua: la vittoria è appannaggio della sorprendente Slovenia, solitamente più performante nel salto. Alle sue spalle, 2° posto per la Norvegia a 2.7’’ e 3° posto per Germania I a 4.2’’.
Peccato per la 4a posizione dell’Italia, a soli 0.7’’ dal podio, che avrebbe meritato sicuramente un finale diverso dopo la rimonta incredibile di cui è stata protagonista. Il risultato odierno rappresenta comunque un’importante indicazione per il quartetto azzurro, che ha dimostrato una buona competitività sul trampolino e una condizione esaltante nel fondo.
CLASSIFICA FINALE
1. SLOVENIA I 36:58.6
2. NORVEGIA + 2.7
3. GERMANIA I + 4.2
4. ITALIA I (Kostner, Dejori, Gianmoena, Mariotti) + 4.9
5. AUSTRIA I + 1:00.9
6. FRANCIA + 1:01.2
7. AUSTRIA II + 2:13.2
8. STATI UNITI + 2:15.1
9. GERMANIA II + 3:53.1
10. ITALIA II (Buzzi, Pinzani, Senoner, Senoner) + 4:35.5
