Pronti, via. Nella cornice dello stadio di Otepää prendono ufficialmente il via i Mondiali Estivi di biathlon, con la prima giornata consacrata alle categorie Junior. Il format è quello della supersprint, che dopo le qualificazioni andate in scena al mattino per definire i migliori 30 (4.5 km con 2 poligoni sia al maschile sia al femminile), nel pomeriggio ha assegnato le prime medaglie con la disputa delle due finali (7.5 km con 4 poligoni).
Al maschile il migliore è stato il ceco classe 2005 David Elias, capace di concludere la sua fatica in 19'32.8, con un solo errore al terzo poligono che compensa l’8° tempo sugli skiroll. Ad inseguire fin dal primo giro invece il croato Matija Legovic – già 2° nella sprint dei Mondiali Youth quest’inverno sempre ad Otepää – che sbaglia due volte al primo poligono e poi si dimostra impeccabile fino alla fine, prendendosi l’argento a 10 secondi dal vincitore di giornata. Chiude il podio lo svedese Victor Berglund, anche lui preciso come Elias nel tiro (1 errore), ma più attardato nel tempo sugli skiroll (13°). Per lui 13 secondi di ritardo dalla testa della gara valgono la medaglia di bronzo. Si sottolinea, inoltre, la giornata non eccellente del norvegese Kasper Kalkenberg, pur giovane in questa categoria, che era stato l'assoluto dominatore dei Mondiali Youth in inverno, con 5 medaglie raccolte. Questa volta, però, i 6 errori al poligono gli sono fatali e nonostante il 3° miglior tempo in pista, il suo risultato finale è un 9° posto.
Anche al femminile, come da prassi nella supersprint, a imporsi è chi riesce a sbagliare meno al poligono: l’oro se lo prende infatti la bulgara del 2003 Lora Hristova, che commette un solo errore all’ultimo poligono amministrando il vantaggio sulle avversarie e tagliando il traguardo con 25 secondi di margine e un 8° tempo sugli skiroll. Alle spalle della vincitrice, che ha potuto far leva sulla pregressa esperienza in Coppa del Mondo, ecco poi la finlandese Inka Hamalainen, meno precisa nel tiro con 3 errori, ma protagonista del 3° tempo in pista, che le vale la medaglia d’argento. Sul terzo gradino del podio, spazio poi alla norvegese Ragna Fodstad. E’ lei la migliore sugli skiroll, ma i 4 errori la costringono a qualche giro di penalità di troppo e sul traguardo il ritardo è di 27 secondi da Hristova.
LA CLASSIFICA DELLA TOP 10 MASCHILE
1 – D. Elias (CZE) 19’32.8 (0+0+1+0)
2 – M. Legovic (CRO) +10.2 (2+0+0+0)
3 – V. Berglund (SWE) +13.2 (0+0+0+1)
4 – S. Gerhardsen (NOR) +13.5 (0+0+0+3)
5 – J. Borgula (SVK) +27.5 (1+0+1+2)
6 – V. Mandzyn (UCR) +31.8 (2+2+1+0)
7 – B. Borkovskyi (UCR) +39.8 (2+2+1+0)
8 – M. Kehva (EST) +41.7 (1+0+0+0)
9 – K. Kalkenberg (NOR) +44.6 (1+3+0+2)
10 – S. Suprun (UCR) +45.5 (1+1+2+1)
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LA CLASSIFICA DELLA TOP 10 FEMMINILE
1 – L. Hristova (BUL) 22’41.9 (0+0+0+1)
2 – I. Hamalainen (FIN) +25.9 (1+1+1+0)
3 – R. Fodstad (NOR) +27.2 (2+1+1+0)
4 – V. Dimitrova (BUL) +29.5 (2+1+0+2)
5 – V. Khvostenko (UCR) +43.6 (1+0+1+0)
6 – E. Volfa (+44.7 (3+0+0+1)
7 – K. Prykhodko (UCR) +49.0 (0+0+1+0)
8 – S. Berg-Knutsen (NOR) +49.1 (0+0+1+2)
9 – A. Brathagen (NOR) +50.0 (0+2+0+1)
10 – O. Merkushyna +1’04.1 (0+3+1+2)
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