Stina Nilsson si prepara a quella che per lei sarà una stagione di transizione. Dopo il passaggio dal fondo al biathlon, con alcuni anni di necessario ambientamento che tuttavia non l’hanno portata a esprimersi sui livelli sperati, la svedese ha scelto di optare per un ritorno alle origini, ritornando a concentrarsi solo sullo sci di fondo. Il suo focus, al contrario di quanto fatto fino alla fine del 2019, saranno però le gare su lunghe distanze inserite nel circuito Ski Classics, che Nilsson affronterà con la tuta del Team Ragde Charge. Intervistata da Langde.se, l’atleta classe 1993 fissa le aspettative per la stagione, allontanando parzialmente le voci che la vedevano in lizza per un posto ai prossimi Mondiali.
La svedese esordisce spiegando che il riavvicinamento con il fondo è arrivato quasi per caso: “Il fatto che io abbia preso parte alla Skinnarloppet a casa a Malung è stata una pura coincidenza. Si adattava perfettamente e si è rivelata molto divertente. E in quel momento ho sentito che mi mancava la tecnica classica. Più avanti nella stagione ho corso l'Idre-Särnaloppet e anche prima di quella gara ho avuto sensazioni elettrizzanti”.
Proseguendo, Nilsson svela che quando è stata contattata dal Team Radge Charge – tramite un messaggio inviatole il 1° aprile da Jörgen Aukland – credeva si trattasse di uno scherzo: “Ho risposto e ho chiesto se fosse un pesce d'aprile. Ma ha scritto che non si scherza su cose così importanti come le gare distance. Il momento mi sembrava giusto e io sono il tipo di persona che spesso va dove il suo istinto le dice di andare. Perché ho accettato questa sfida? Faccio questo passo perché il mio mondo è sempre stato quello e voglio provarli tutti e tre (fondo, biathlon e Ski Classics, ndr). Sento davvero che sto entrando in acque sconosciute, ma non mi sbilancio su cosa sia facile o difficile. Ma è una sfida divertente da accettare”.
Interrogata poi su una possibile partecipazione ai prossimi Mondiali di Trondheim (di cui aveva parlato anche l'allenatore svedese Anders Byström), la svedese si dice concentrata solo sulle granfondo, chiudendo momentaneamente la porta all’appuntamento iridato: “Il mio obiettivo e l’unica cosa che mi motiva in questo momento è fare bene sulle lunghe distanze e nello Ski Classics. Non mi vedrete in nessuna competizione tradizionale. Non vedo l'ora di andare al primo raduno sulla neve a Livigno all'inizio di dicembre. Si tratta degli ultimi preparativi prima dell'inizio dello Ski Classics a metà dicembre (il primo appuntamento è a Bad Gastein il 14 e 15 dicembre, ndr)”.
Infine, Nilsson fissa gli obiettivi per la stagione: “Non ho mai avuto un obiettivo di prestazione dichiarato e non ne avrò uno nemmeno adesso. Quello che vedo davanti a me è un processo, ora mi concentro sulle gare lunghe. Ciò che ora non vedo l’ora di fare è arrivare alla partenza così preparata da poter lottare con le migliori. Ma sono umile: ho visto le ragazze in TV, so che sono super forti ed è un lavoro difficile da fare, e al momento non so affatto in cosa sarò brava. Questo, già di per sé, è abbastanza stimolante”.