Questa mattina è arrivata la notizia del passo indietro della località ceca di Nove Mesto per l'organizzazione della tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo in programma dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025, poco prima dei Mondiali di Trondheim. Ufficialmente, le ragioni dietro questa rinuncia sarebbero di ordine economico e, come ha fatto sapere in un comunicato stampa, la FIS è già alla ricerca di alternative per non privare la Coppa del Mondo di una tappa.
Questa sera, un aggiornamento su questo aspetto arriva proprio dal fronte italiano e più specificatamente dalla Valle d'Aosta. Come riporta infatti Aosta Sera, c'è speranza da parte di Cogne di riportare ai piedi del Gran Paradiso il massimo circuito internazionale di sci di fondo. A rivelare questa iniziativa è l'assessore regionale allo sport Giulio Grosjacques: “Nella giornata di ieri ci è stata inviata una richiesta da parte della Fisi per capire se c’era l’interesse a ospitare un appuntamento a Cogne. Loro in particolare avevano un ottimo ricordo dell’ultima gestione del 2019, quando tutto era andato perfettamente bene in termini di piste e pubblico”.
Certo, non sarà un obiettivo facile da raggiungere: fra gli ostacoli più impervi da superare c'è sicuramente il ripristino delle strutture danneggiate dall’alluvione del giugno scorso. Ma la volontà è grande e per questo motivo, già questa mattina a Palazzo regionale si è svolto un primo confronto fra i vertici del governo regionale, il presidente dell’ASIVA, Marco Mosso, il sindaco di Cogne, Franco Allera, e il comitato organizzatore dell'ultima partecipazione alla Coppa del Mondo.
“Questa mattina ci siamo interrogati sulla fattibilità, ma al momento non abbiamo ancora dato una risposta, anche perché il Comune di Cogne dovrà fare le sue verifiche e lo stesso dovrà fare la Regione. Se si prende l’impegno ad organizzare una manifestazione del genere bisogna esser certi di avere tutte le infrastrutture” ha precisato l'assessore “L’impegno non è indifferente”.
Riportare il fondo mondiale in Val d'Aosta però, sarebbe importante per una comunità profondamente ferita dai tragici eventi di inizio estate “Queste gare sarebbero molto importanti per la comunità di Cogne e la Valle d’Aosta. Il grande sforzo che eventualmente sarà messo in piedi sarà legato al segnale che vogliamo lanciare, quello di un territorio che, nonostante l’alluvione, è in grado di ripartire anche dal punto di vista sportivo, restituendo la fruizione degli impianti sportivi”.
Presente all'incontro di questa mattina anche l’ex campione olimpico Marco Albarello “Stiamo vedendo di organizzare la cosa. Bisogna vedere cosa dirà la FISI e soprattutto la FIS. Da parte nostra c’è la disponibilità a trattare su un argomento del genere, siamo interessati soprattutto per il rilancio di Cogne”. Come ricorda Albarello, “i tempi sono brevissimi, ci sono altre località interessate” e di conseguenza una risposta dovrà essere data già nei prossimi giorni, poiché la sede sostitutiva verrà scelta dalla FIS in sede dei meeting autunnali in programma dal 24 al 27 settembre.