Viene da una stagione complicata, nella quale non ha ottenuto alcun podio e solo in due occasioni ha chiuso in top five, tanto che molti immaginavano potesse decidere di porre fine alla sua carriera. Al contrario, Calle Halfvarsson non ha mollato, anzi ha deciso di rilanciarsi ancora più motivato che mai, guardando al Mondiale del 2027 a Falun. A 35 anni, quindi, l'addio è ancora lontano.
«A volte può succedere che una stagione davvero brutta ti dia ancora più motivazione per tornare e mostrare quello che sai fare. E per me è andata un po' così» ha ammesso Halfvarsson in un'intervista rilasciata a SVT, in occasione del raduno della nazionale svedese a Trondheim.
L'obiettivo della stagione è in particolare la 10 km in classico del Mondiale di Trondheim. Halfvarsson sta lavorando tanto, ma al momento non è in grado di dire con certezza se abbia intrapreso la direzione giusta, anche perché fin qui le sensazioni non sono state delle migliori. Ma da una parte, paradossalmente, lo svedese vede anche questa cosa come positiva: «Ora è difficile capire come stanno andando le cose, quando ti alleni molto e sei sempre stanco. Mi alleno e sono stanco dopo le sessioni e ho a malapena il tempo di riprendermi per il giorno successivo, prima di dover uscire in vista di un'altra sessione. Quindi è un po' difficile capirlo in questo momento, ora devi solo seguire il programma.
Naturalmente spero che vada bene, ma penso che sia anche bello, perché negli anni precedenti ero abbastanza in forma in questo periodo dell'anno e pensavo che avrei poi avuto un inverno molto positivo. Ora è diverso, ma penso che sia positivo non essere così in forma in questo momento, ma piuttosto stanco».