Mentre la nazionale francese di biathlon inizierà domani, martedì 20 luglio, un raduno in quota a Bessans, Fabien Claude ha optato per il nord Europa, insieme ai fratelli Emilien e Florent, quest'ultimo nazionale belga. I tre si recheranno a Otepää dove nel weekend, dal 22 al 25 agosto, sono in programma i Mondiali Estivi.
Una scelta che Fabien Claude ha così motivato in un'interessante intervista ai colleghi di Le Dauphine: «È un evento che mi attira da un po', con bellissimi format che non siamo abituati ad avere nelle diverse kermesse a cui possiamo partecipare durante l'estate. Inoltre andare nella località che ospiterà i Mondiali Invernali del 2027, mi permetterà di spazzare la routine. È come un mini stage, vedremo se darà i suoi frutti quest’inverno, ma nel nostro programma è tutto ben pianificato per non differenziarsi dalla preparazione del gruppo».
L'occasione è ghiotta anche per parlare del futuro del biathlon estivo, la cui implementazione è uno dei grandi obiettivi dell'IBU, presente anche nel documento "Target 26". Sarà possibile avere circuito mondiale specifico estivo? «Con il cambiamento climatico, dobbiamo prepararci - afferma il biatleta francese - l'IBU vuole sviluppare il nostro sport tutto l'anno. Se tra qualche anno ci sarà una Coppa del Mondo con un programma sugli skiroll per un terzo in autunno e per due terzi sulla neve in inverno? Non vedo come il biathlon possa sfuggire a tutto questo».
Pur recandosi a Otepää, Fabien Claude ha però un consiglio all'IBU per far crescere l'attrattiva dei Mondiali Estivi: «Per far diventare più interessanti e partecipati i Mondiali estivi occorre organizzarli in sedi più centrali, come a Ruhpolding, dove due anni fa dove c'era un buon campo partecipanti».