La seconda tappa della Coppa del Mondo di skiroll si è conclusa a Schuchinsk con la mass start maschile di 20 km a skating. Una gara che ha incoronato il lettone Vigants, che si è imposto nel finale e arriverà così al Mondiale in Val di Fiemme con il pettorale di leader della Coppa del Mondo e una buona possibilità di far sua la sfera di cristallo.
Come da copione, la gara maschile si è risolta nel finale, anche se nel corso dei primi giri, in particolare il kazako Pukhkalo, poi quattordicesimo, è stato sempre molto attivo cercando di andare all’attacco, sperando di emulare quanto fatto poco prima dal giovane connazionale Muratbekov tra gli junior. Il kazako ha dovuto però fare i conti con un gruppo affamato che non l’ha lasciato andare via, guidato proprio da Vigants, Karlsson e gli italiani, decisi a non permettere alcuna fuga.
Si è così arrivati all’ultimo giro dove come sempre i ritmi si sono alzati in maniera decisa, fino all’ultima salita quando a lanciare il primo attacco è stato lo svedese Karlsson che è partito a 500 metri dall’arrivo. È però arrivata la risposta decisa di Raimo Vigants, impressionante sull’ultima parte della salita, dove ha fatto la differenza presentandosi praticamente già da vincitore nel breve rettilineo finale.
Alle sua spalle il secondo posto è andato proprio allo svedese Karlsson, mentre sul terzo gradino del podio è salito il kazako Kovalyov, bravo ad avere la meglio al fotofinish sul connazionale Bashmakov.
Niente da fare per un ottimo Tanel, sempre attivo e nelle posizioni di testa del gruppo, pronto a rispondere a ogni attacco e a prendersi la posizione migliore per la volata. Nel finale, però, complice anche l’ultimo strappo, l’azzurro non è riuscito a trovare lo spunto necessario per salire sul podio ed è stato costretto ad accontentarsi di un comunque buono quinto posto. Per la generale, però, non sarà affatto semplice.
Buona anche la gara di Riccardo Lorenzo Masiero, anch’egli sempre nelle posizioni di vertice del gruppo, tanto da chiudere all’ottavo posto. Pure il veneto è ancora in gioco per la generale, ma vale lo stesso discorso di Tanel, non sarà facile, a meno di una crisi clamorosa di Vigants sul Cermis.
Fuori dalla top ten Tommaso Dellagiacoma, apparso in crescita, ma che ha sofferto nel finale quando si sono alzati i ritmi. Per lui distacco di 12”, ma l’impressione di un atleta che punta a essere protagonista nel Mondiale di casa in Val di Fiemme.
Trentaduesima posizione finale per Michele Valerio su un percorso certamente non adatto a lui.
Un po’ di apprensione per l’Italia c’è stata al termine del primo giro, quando, pur essendo nel gruppo di testa, Emanuele Becchis ha deciso di fermarsi accusando un problema fisico. Sembrerebbe però trattarsi di un affaticamento all’adduttore. Il cuneese ha fatto bene a fermarsi per non correre alcun rischio a un mese dal Mondiale in Val di Fiemme, dove difenderà il titolo iridato conquistato nel 2022 a Ziano di Fiemme.
LA CLASSIFICA
