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Sci di fondo

Sci di fondo – “Tra Montagne e Cielo”, la mostra fotografica di De Fabiani e la sorella Susanna: “É bello trasmettere qualcosa alle persone attraverso gli scatti”

La vita di Francesco De Fabiani si divide tra i frenetici allenamenti fatti di lunghe ore di preparazione per le gare di sci di fondo e quella che è la sua seconda grande passione: la fotografia. Fotografia che, anche scorrendo i profili social del fondista azzurro, ha sempre accompagnato De Fabiani, andando a braccetto con il suo amore per la montagna, trasmesso dal nonno e poi coltivato tra i paesaggi della Valle d’Aosta. E così succede che proprio in questi giorni, nel paese di Gressoney – dove De Fabiani vive e dove la sua famiglia possiede una struttura alberghiera – nasce una mostra intitolata “Tra Montagne e Cielo”, che raccoglie una serie di scatti fatti da Francesco insieme alla sorella Susanna, con cui condivide questa passione attraverso il progetto F&S Photography.
“E’ una mostra di fotografie che io e mia sorella abbiamo scattato in questi ultimi 4 anni – spiega De Fabiani –. Siamo riusciti a mettere insieme un po’ di materiale che riguarda la montagna, in particolare la Valle d’Aosta e Gressoney. Ci è stata data la possibilità di utilizzare una sala comunale e ci siamo lanciati in questa piccola impresa. Si tratta di una sala piuttosto grande, con 30 foto esposte”. La mostra, in particolare, è stata inaugurata lo scorso 10 agosto e sarà visitabile liberamente fino al 25 agosto a Villa Deslex, nel comune di Gressoney-Saint-Jean.

Il percorso che ha portato alla realizzazione della mostra nasce quasi per caso, dopo un’escursione tra le montagne di casa: “Appena dopo il Covid abbiamo fatto un’escursione alla Capanna Margherita qui a Gressoney. In inverno rimane aperto il bivacco, dove devi portarti tutto, dal cibo al gas per cucinare. Durante questa escursione io, mia sorella e mio padre abbiamo passato 2 notti a 4500 metri e abbiamo scattato alcune fotografie. Guardandole, ci siamo resi conto che erano venute particolarmente bene e quindi abbiamo deciso di iniziare a farle con più costanza”.
Non solo foto, nella mostra dei fratelli De Fabiani si potrà ammirare anche un video che raccoglie immagini catturate con il drone, fedele compagno di De Fabiani durante le sue trasferte: “Accanto alla mostra c’è anche uno schermo che trasmette un video a ripetizione, con riprese fatte con il drone in questi anni. La maggior parte di questi video è sempre riferita alla Valle d’Aosta, ma ce ne sono anche alcuni di Muonio, in Finlandia, dove passo tanto tempo con la squadra prima delle gare. Mi ha fatto molto piacere vedere che la gente ha preso le poltroncine dislocate in giro per la mostra e le ha messe davanti allo schermo, creando così un piccolo cinema”.
I feedback sono molto positivi e permettono a De Fabiani di condividere una parte di sé che finora non era mai uscita dal computer di casa: “All’inaugurazione anche senza fare tanta pubblicità – visto che abbiamo deciso all’ultimo di fare questa mostra – c’era tanta gente. E’ bello perché ho capito di poter trasmettere qualcosa attraverso le foto. Abbiamo lasciato un quaderno all’interno del quale ognuno può scrivere le sue sensazioni. Rileggere quelle parole cariche di significato e di emozioni ti restituisce una sensazione, che finora era riservata solo a noi nel riguardare le nostre foto”.
È un rapporto, quello con la natura, che si lega molto anche al tipo di sport praticato da De Fabiani: “Non so se sia nata prima la passione per la montagna o quella per lo sci, probabilmente sono nate insieme. Come atleti di sci di fondo passiamo tante ore all’aria aperta e a contatto con la natura e con ambienti diversi. Dalle montagne maestose della Valle d’Aosta, alle foreste sterminate della Finlandia, ai deserti dell’America o della Namibia, tutti posti dove sono stato col drone”. Ad aprile, infatti, De Fabiani è stato in America, sempre per inseguire la sua passione per la fotografia e per i paesaggi. Insieme ad alcuni amici è partito per Dallas, dove ha scattato foto e video dell’eclissi totale avvenuta l’8 aprile. Contenuti che non saranno disponibili nella mostra allestita a Gressoney (visto che il focus del progetto è la montagna) ma che forse – chissà – potremo ammirare in una futura mostra firmata da Francesco e Susanna De Fabiani.

Di seguito alcune foto dell’esposizione di Villa Deslex a Gressoney-Saint-Jean:



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