Alla partenza della 56 km della Toppidrettsveka, andata in scena il 14 agosto, c’era anche Petter Northug, che ormai non manca un appuntamento per misurarsi con i fondisti più giovani. In Norvegia, tiene banco la diatriba legata a una sua possibile partecipazione ai prossimi Mondiali, alimentata dal recente annuncio del ritorno alle gare di Therese Johaug. Proprio di questo ha parlato Northug in un’intervista rilasciata alla stampa norvegese, mentre è intervenuto sull’argomento anche Eirik Myhr Nossum, tecnico della nazionale.
Intervistato da NRK dopo la mass start in tecnica classica, dove è mancato nello sprint finale a causa della rottura di un bastone a 500 metri dal traguardo, il norvegese ha parlato delle sue possibilità verso Trondheim 2025: "La strada è ancora molto lunga. Finché il corpo reagisce bene, aumento questa piccola percentuale e ne approfitto. Quante sono le possibilità? Forse il 2,2% oggi". Un piccolo aumento rispetto all’1% di cui aveva parlato lo stesso Northug qualche tempo fa in un’intervista.
Ora, la strategia di Northug sposta l’attenzione sull’inverno, con un appuntamento cerchiato in rosso sul calendario: le gare FIS di Beitostølen che tradizionalmente precedono l’inizio della Coppa del Mondo. Come scritto da VG, l’obiettivo di Northug è quello di convincere i vari Klæbo, Iversen e suo fratello Even a presentarsi a Beitostølen, per permettergli di avere maggiori risposte dalla pista, soprattutto nella sprint in programma per il 22 novembre.
Ma non solo, le ipotesi sul futuro di Northug si spingono ancora oltre: dalla Norvegia si parla di una sua possibile presenza nel circuito di Scandinavian Cup, dal quale potrebbe guadagnarsi un pass per la Coppa del Mondo e da lì puntare ai Mondiali. Mondiali che al momento rimangono un sogno, ma che il gigante norvegese vuole trasformare in realtà. L’obiettivo sarebbe quello di conquistarsi un posto per la team sprint, dove Northug spera di correre in coppia con Klæbo. O almeno così dice lui, forse anche un po' per provocare: “Vorrei partecipare alla team sprint dei Mondiali. Oggi Erik Valnes è il numero uno e io il numero due per correre con Klæbo in Coppa del Mondo, ma tutto può succedere”.
A frenare le ambizioni del norvegese, le parole del tecnico della nazionale Eirik Myhr Nossum: “Questo è probabilmente il sogno di Petter. Ma la mia opinione è che non possa fare così tante gare in così poco tempo per qualificarsi. Non credo che riuscirà a qualificarsi. Ma penso che farà di tutto per riuscirci”.
Le difficoltà nell'affrontare più gare consecutive si sono viste già ieri sera, in occasione della mass start da 20 km in classico che si è svolta a Trondheim, valida sempre per il Toppidrettsveka. Northug ha chiuso solo 78° a 1'38"6. Insomma il sogno iridato non sarà certamente semplice da realizzare, ma già vederlo tentare fa impazzire di gioia i suoi tanti tifosi.