La stagione 2022/23 sembrava essere quella della consacrazione per Linn Persson, capace di conquistare quattro dei suoi cinque podi individuali in carriera, di cui due ai Mondiali di Oberhof, con il 2° posto nell'individuale e il 3° nella sprint. Proprio su più bello, però, la svedese è stata costretta a operarsi alla spalla e nella passata stagione non è stata in grado di ripetersi, non riuscendo mai a stare effettivamente in salute. Nonostante ciò, Persson è riuscita comunque a togliersi la soddisfazione di vincere l'argento con le compagne in staffetta.
Dopo il Mondiale di Nove Mesto, la trentenne ha deciso di fermarsi ed è stata costretta nuovamente a fare un nuovo intervento alla spalla, sperando di risolvere finalmente tutti i suoi problemi. Da lì a oggi, Persson si è anche sposata e ha cambiato cognome, diventando Linn Gestblom, novità alla quale tutti dovremo abituarci.
Ma quando la vedremo in Coppa del Mondo? Ad oggi una data esatta non c'è. «Ad oggi vedo un ritorno prima di Natale come un bonus - ha ammesso la svedese a SVT - ma questa è una speculazione».
Dopo l'operazione a febbraio, Gestblom ha iniziato una lunga riabilitazione per recuperare bene ogni movimento: «Tutto sta andando come dovrebbe ed è bello vedere che fai sempre dei passi avanti. Ho subito due operazioni e non ho molti termini di paragone. Questa volta sembra più difficile. Ho sofferto di più e la spalla è diventata più rigida. È stato un processo più lungo. Non è progredita ogni giorno, ma nel complesso è andata avanti».
La trentenne ha quindi ammesso che ci vorranno ancora mesi prima che il fisico sia pronto per competere: «Dovrò modificare il modo in cui posso caricare, quando potrò allenarmi e simili. C'è ancora del lavoro da fare».
Di conseguenza non vi è ancora una data certa per il suo ritorno, quando Linn Persson potrà sfoggiare anche in gara il suo nuovo cognome, Gestblom: «Il mio obiettivo in questo momento è far migliorare la spalla. Naturalmente spero di poter gareggiare quest’inverno e anche di farlo bene. Vedremo quando ciò accadrà. Ciò presuppone che la riabilitazione vada bene, come attualmente sembra stia andando. Ma non si sa mai se succede qualcosa lungo la strada.
È importante sentirsi abbastanza forte da fare un'intera sessione di allenamento con due bastoncini. Possiamo iniziare da lì e poi vedere quando sarò pronta per iniziare e quando potrò disputare più gare in un fine settimana».