Johannes Bø non si pone più limiti. Dopo anni di dominio assoluto nel biathlon, il fenomeno norvegese è unanimemente considerato tra i più grandi biatleti della storia. Quando ormai la gloria e i risultati storici sono conquiste assodate e già archiviate da tempo da Bø, non resta che un obiettivo da mettere nel mirino: i record. È quello il suo prossimo obiettivo e il biatleta norvegese lo ammette serenamente: “Devo confessare che l'obiettivo a lungo termine è raggiungere Ole Einar Bjørndalen nel numero di vittorie in Coppa del Mondo”, spiega ai microfoni di NRK. Uno che di record ne sa qualcosa.
Considerando solo le vittorie individuali (quindi non i format di squadra) in gare effettivamente valide per la Coppa del Mondo il conto è di 94 per Bjørndalen e 76 per Bø. Se invece si considerano tutte le vittorie individuali, in Coppa del Mondo, ai Mondiali e alle Olimpiadi, le vittorie di Bjørndalen salgono a 95 (solo l’oro della sprint di Sochi 2014 non valeva per la Coppa del Mondo), mentre quelle di Bø diventano 85.
Il calcolo è presto fatto. Quando Bø parla di “raggiungere Bjørndalen per vittorie in Coppa del Mondo”, il divario (da 76 a 94) da colmare è di 16 vittorie. Un gap che difficilmente potrà colmare nella prossima stagione, ma che potrà invece cercare di annullare nelle prossime due stagioni. Quest’anno, infatti, le vittorie individuali senza considerare i Mondiali di Nove Mesto sono state 7. Con 8 vittorie per stagione nelle prossime due annate, Bjørndalen sarebbe raggiunto. Lo sa bene Bø, che prosegue: "Questo è in realtà il grande obiettivo per i prossimi due anni".
Se invece si fa riferimento alle vittorie individuali in tutte le competizioni (Coppa del Mondo, Mondiali e Olimpiadi), il gap (da 85 a 95) è ben più ridotto. Per questo Bø potrebbe puntare a un secondo record e potrebbe farlo già nella stagione alle porte, vincendo 10 gare individuali. Ma attenzione: si parla di 10 gare tra Coppa del Mondo e Mondiali di Lanzerheide. Esattamente quello che ha fatto quest’anno tra Coppa del Mondo e Mondiali di Nove Mesto, 10 vittorie individuali, appunto.
Va poi ricordato, che vi sono altri record di Bjørndalen già eguagliati o comunque alla portata di Bø. Proprio nell’ultima stagione ha eguagliato le 20 medaglie d’oro ai Mondiali di Bjørndalen (tra gare individuali e di squadra), un altro primato che proverà a prendersi nella prossima stagione. “Questo significa molto – ammetteva Bø a NRK al momento del 20° oro conquistato a Nove Mesto 2024 – È un vero e proprio idolo, quindi avere il suo stesso numero di medaglie è grandioso”. Per quanto riguarda invece le medaglie totali ai Mondiali, considerando anche argenti e bronzi, Bø si ferma a 38, contro le 45 di Bjørndalen. Alle Olimpiadi, poi, il palmarés di Bø è di 5 ori, 2 argenti e 1 bronzo, mentre per Bjørndalen si contano 8 ori, 4 argenti e 1 bronzo. Dando infine uno sguardo alle sfere di cristallo della Coppa del Mondo generale, per Bø sono 5 i successi, mentre per Bjørndalen sono 6, in una classifica comandata dal francese Martin Fourcade con 7.
Le prossime stagioni saranno dunque stagioni di vera e propria rincorsa ai primati per Johannes Thingnes Bø. Una rincorsa in cui anche il suo allenatore Egil Kristiansen ha fiducia: “Probabilmente non l'ha mai dichiarato pubblicamente prima. Sarà interessante vedere se riuscirà a farcela. Ha sicuramente del potenziale. Vedremo se ci riuscirà prima di arrendersi, è un obiettivo difficile”.