L'Austria del biathlon è una squadra da tenere d'occhio per il futuro: non solo Anna Gandler, che si sta affermando in Coppa del Mondo sempre più fermamente, non solo per i risultati ma anche come "immagine" e "volto" della disciplina a livello internazionale, ma anche Anna Andexer, un talento giovanissimo che ha attirato, lo scorso inverno, l'attenzione dei media e anche dei tifosi, soprattutto quelli austriaci che chiedevano a gran voce una sua convocazione nel massimo circuito del biathlon.
La scorsa stagione, in particolar modo sugli sci, la 21enne austriaca ha mostrato un livello troppo superiore alla Junior IBU Cup, dominando le primissime tappe del campionato con 4 vittorie su 5 gare tra Val Ridanna e Pokljuka e salendo poi sul podio in tutte le gare degli Europei di biathlon a Jakuszyce (Polonia). Questi successi le sono valsi una "promozione" in IBU Cup, dove si è comunque fatta trova ben più che pronta per un circuito più impegnativo e molto vicino alla Coppa del Mondo, con un bel podio in Val Martello e diverse top 6. Non stupisce dunque la fretta dei tanti tifosi austriaci nel voler vederla affianco delle big del biathlon.
Ma i tecnici hanno saputo aspettare, preferendo darle tempo di crescere e abituarsi ad un livello di gara superiore senza la pressione mediatica del massimo circuito. Una decisione che la giovane ha compreso e condiviso, come ha raccontato a Fondo Italia che l'ha incontrata a Passo di Lavazé, presso il Dolomiti Apart & Rooms dove la squadra austriaca è in ritiro in questi giorni.
Nel frattempo, in attesa di un debutto che certamente arriverà il prossimo inverno se le sue prestazioni resteranno invariate, si allena con le big dell'Austria, Hauser e Gandler su tutte, da cui ammette di imparare tanto - non solo a livello sportivo - come dimostra la sua curiosità e anche un certo grado di stupore nel ricevere, forse per la prima volta, un'intervista al di fuori dei confini del suo Paese.
Intervista in inglese con sottotitoli in italiano che potete attivare cliccando sull'apposito tasto.