Uno dei fondisti più forti di tutti i tempi, appartenente a un’epoca ormai quasi dimenticata, ma ben incastonata nella storia dello sport svedese. Gunde Svan festeggia in questi giorni un traguardo importante, ma la pista da sci questa volta non c’entra: l’iconico ex fondista svedese è infatti da poco diventato nonno.
Come annunciato su Instagram da Julia Svan – figlia di Gunde – e dal marito Ludvig, lo scorso 15 luglio è venuto al mondo il piccolo Sixten. Un nuovo arrivo in famiglia, a portare allegria in casa Svan: “È assolutamente fantastico – confessa Julia Svan a Expressen –. È arrivato il 15 luglio e come prima volta è stata faticosa, ma molto bella. Sixten è il bambino più gentile e forte del mondo. Stiamo tutti bene e il parto è andato come speravo. Adesso cerchiamo di imparare e di goderci il bambino”.
Julia Svan, ha gareggiato in passato ad alti livelli nello sci di fondo, raggiungendo il picco della sua carriera nel 2013, quando si è laureata campionessa del mondo junior in staffetta con Sofia Hneriksson, Jonna Sundling e Stina Nilsson. Tra il 2013 e il 2016 ha poi accumulato 10 presenze in Coppa del Mondo, senza però mai riuscire ad andare oltre la 40ª posizione, per poi appendere gli sci al chiodo nel 2017.
Risultati che non hanno dunque raggiunto la portata storica di quelli del padre Gunde Svan, da pochi giorni nonno. Durante la sua carriera, infatti, Svan ha vinto 4 ori Olimpici (oltre a 1 argento e 1 bronzo) e 7 ori Mondiali (insieme a 3 argenti e 1 bronzo), mentre nel suo palmarès si contano anche 5 Coppe del Mondo conquistate tra il 1984 e il 1989 (solo Bjørn Dæhlie ne ha vinte di più).