Estate: stagione di preparazione per gli atleti delle discipline invernali, in cui pensare ai mesi che verranno ma senza la pressione dei risultati e potendo ricaricarsi a pieno dopo le fatiche dell'inverno, sia fisiche e mentali con tantissime attività diverse oltre alla routine dell'allenamento.
Eppure, gli atleti vivono costantemente in un equilibrio fisico e mentale precario, e basta un niente affinché si rompa e un castello che sembrava forte e stabile può trasformarsi in sabbia e crollare. La forza però, in questi casi, sta più nell'ammettere una difficoltà ed essere aperti a riguardo, piuttosto che provare a fronteggiarla da soli. Questo ha fatto Vanessa Voigt, che nella giornata di ieri ha affidato ad un post su Instagram un lunghissimo messaggio ai suoi fan, in cui ha confessato dei problemi di salute mentale che l'hanno colpita in queste settimane di preparazione.
La 26enne, che si sta conquistando un posto di primo piano all'interno della squadra tedesca di cui fa parte dalla stagione 2021/22, racconta di come qualcosa sia andato storto nelle ultime settimane.
"Normalmente, le immagini o i video dei miei progressi sportivi appaiono su questa pagina settimana dopo settimana. Ma le ultime settimane sono state tutt'altro che positive. Per essere onesti: molto dure. Alcuni lo chiamano 'crollo mentale', io lo chiamo bisogno di autoprotezione."
Non si tratta quindi come già accennato di problemi di natura fisica, come l'infortunio alla spalla che l'ha colpita nel 2020 e che ha quasi provocato la fine della sua carriera, bensì di un malessere interiore e della necessità di prendersi una pausa da tutto per proteggere sé stessa e anche la passione per il suo sport.
"Qui su Instagram o davanti alla TV in inverno, si vede l'atleta Vanessa, che a volte celebra i successi, ma deve anche sopportare le sconfitte. Ma quello che molti non vedono è la Vanessa persona" prosegue la nativa della Turingia "Ed era proprio questa persona che non stava funzionando bene. Come atleta, si corre da un obiettivo all'altro. Nel 2020, mentre lottavo per riprendermi da un'operazione alla spalla, non ho avuto il tempo di fare un respiro profondo perché gli obiettivi erano tutti fissati. Circa un mese e mezzo fa, mi sono concessa proprio quel tempo. Sì, è stato dannatamente difficile accettare di non poter dedicare le energie alla mia passione. E sì, all'inizio mi sembrava sbagliato. Ma ora, guardandomi indietro, posso dire di essere grata per questo periodo. Perché mi ha riavvicinato al mio sport."
Ora, anche se ammette che il percorso per stare bene definitivamente è ancora molto lungo, si sente di nuovo pronta a pensare al prossimo inverno in Coppa del Mondo e, dice, "è un'enorme pietra miliare per me e per il mio percorso." E noi, non possiamo che augurarle un enorme in bocca al lupo.