Biathlon | 01 agosto 2024, 19:00

Biathlon - Lombardot miglior francese alla Lysebotn Opp: "Il risultato lascia molte speranze per il futuro"

Photo credits: Plaickner

Photo credits: Plaickner

Tra le sorprese della Lysebotn Opp, andata in scena lo scorso mercoledì 31 luglio, c’è senza dubbio l’exploit del francese Oscar Lombardot. La sua prestazione nella gara di sci di fondo a skating, sulle salite dell’appuntamento inaugurale del Blinkfestivalen, gli ha permesso di prendersi il 5° posto assoluto, chiudendo la gara come primo dei francesi e soprattutto come primo dei biatleti. Intervistato da Nordic Magazine, il transalpino ha raccontato le sue sensazioni durante la gara.

La gara di Lombardot è stata caratterizzata da una grande accortezza, che gli ha permesso di gestire le energie al meglio e sferrare l’attacco decisivo nel finale: “È iniziata abbastanza bene e sono rimasto sugli sci, seguendo il gruppo. Uscendo dal tunnel ho sentito che era dura e sono rimasto intorno al decimo posto. Sono rimasto a quel livello per molto tempo. Ad un certo punto mi sono ritrovato con Mathieu Blanc e Sabin Coupat. Abbiamo fatto a turno per andare avanti. A circa due chilometri dall'arrivo sono riuscito a fare il “salto” per raggiungere il gruppo davanti dove avevo messo nel mirino Emilien Jacquelin per un po' e sono rimasto sugli lì prima di fare lo sprint finale”.

La soddisfazione è dunque grande per Lombardot, che spera di potersi ripetere nei prossimi appuntamenti del Blinkfestivalen: “Sono davvero felice perché mi sentivo bene ma forse non così bene. È una sorpresa molto bella e piacevole. Questo lascia molte speranze per il futuro, quindi vedremo”.

Lombardot, che è nato nel 2000, nell’ultima stagione si è diviso tra IBU Cup – dove ha anche centrato un podio nella sprint di Idre Fjäll – e Coppa del Mondo, con un buon 16° posto nella short individual di Anterselva. Da poco, il biatleta è stato riconfermato all’interno della squadra A della Francia, all’interno della quale spera di scalare le gerarchie nella prossima stagione. I primi segnali dalla pista sicuramente sono buoni.

Fausto Vassoney