Il Blinkfestivalen entra nel vivo e, dopo la prima giornata dedicata alla Lysebotn Opp, apre le porte alla Blink Classics. Si corre nella località di Ålgård, nell’estremo sud della Norvegia, sulla distanza di 50 km in tecnica classica, in una mass start dal sapore di Coppa del Mondo che riunisce gran parte dei fondisti più forti al mondo.
Sotto il sole della costa norvegese il padrone è solo uno e non veste i colori della Norvegia: Andrew Musgrave, dopo la vittoria nella Lysebotn in double poling, piazza la doppietta con un trionfo in solitaria frutto di una prestazione sempre all’attacco, che lo proietta in vetta alla Blink Classics per il secondo anno consecutivo. Il britannico, andato in fuga negli ultimi 9 chilometri precede di 22 secondi Eirik Sverdrup Augdal, già campione di Norvegia nella 50 km di Lillehammer a marzo, che chiude 2°. Il podio si completa con il francese del Team Ramudden Thomas Joly, che la spunta in volata su un folto gruppo di atleti, concludendo la sua gara a 29 secondi dalla testa. Il transalpino era stato secondo nell'edizione 2023.
Dalla volata che definisce le posizioni successive esce con un ottimo 8° posto lo svedese classe 2006 Alvar Myhlback, per gran parte della gara tra le posizioni di testa. Più indietro Martin Løwstrøm Nyenget 11°, mentre Simen Hegstad Krüger (vincitore ieri della Lysebotn a skating) e Didrik Tønseth sono 17° e 18°. Pagano dazio Calle Halfvarsson e Petter Northug, che chiudono rispettivamente 42° e 45°.
Pesano infine le lunghe settimane di allenamento sui risultati degli azzurri che chiudono tutti oltre la 30ª piazza: Simone Daprà è 34° a 2 minuti e 44, seguito da Paolo Ventura 37° a 2 e 46, Federico Pellegrino 38° a un decimo dal compagno, Francesco De Fabiani 39° a 2 e 49, Elia Barp 47° a 4 e 42 e Davide Graz 56° a 6 minuti e 08.
CRONACA DELLA GARA
Dopo i primi 10 km di studio, un gruppo di atleti tenta la fuga ed è lo specialista norvegese delle gare distance Einar Kalland-Olsen a prendere il largo. La sua fuga dura fino al chilometro 30, quando è Musgrave a rompere gli indugi, allungando un po’ sul gruppo in compagnia dei norvegesi Amund Hopstock Riege e Sivert Wiig. Un attacco che fa selezione e miete alcune vittime illustri, tra i quali anche diversi azzurri, con il solo De Fabiani capace di rimanere agganciato ai 25 atleti che guidano la gara. Le acque si calmano per qualche minuto, finché a circa 9 chilometri dal traguardo è ancora Musgrave a tentare l’allungo: questa volta l’unico a reggere il ritmo imposto dal britannico è Augdal. Il ritmo infernale imposto dallo “scozzese volante” si dimostra però insostenibile per il norvegese, che perde qualche metro e lascia strada spianata alla doppietta di Musgrave, padrone di Ålgård.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1 – A. Musgrave (GBR) 1:58:55.9
2 – E. S. Augdal (NOR) +22.2
3 – T. Joly (FRA) +29.9
4 – M.E. Pedersen (NOR) +30.3
5 – M.A. Rolid +30.6
6 – J. Tjelle (NOR) +30.9
7 – J. Hoel (NOR) +31.4
8 – A. Myhlback (SWE) +31.6
9 – M. Versterheim (NOR) +31.7
10 – J. Ekløf (SWE) +32.0
RISULTATI DEGLI ITALIANI
34 - S. Daprà (ITA) +2:44.9
37 - P. Ventura (ITA) +2:46.9
38 - F. Pellegrino (ITA) +2:46.1
39 - F. De Fabiani (ITA) +2:49.6
47 - E. Barp (ITA) +4:42.5
56 - D. Graz (ITA) +6:08.3
74 - R. Foradori (ITA) +15:05.6
94 - S. Zanotto (ITA) +28:23.3
CLASSIFICA COMPLETA