Continua la partecipazione di Martin Fourcade alle Olimpiadi parigine che da sabato hanno iniziato a mettere in palio le medaglie per gli atleti delle discipline sportive estive. Il re francese del biathlon, che ha concluso la propria carriera agonistica ormai dalla fine della stagione 2020, è coinvolto a pieno nella macchina dei Giochi di Parigi.
Dapprima con un ruolo durante la cerimonia di apertura, quando ha scortato lungo la senna le medaglie insieme ad un campione assoluto del nuoto, anche lui ormai ritirato, Michael Phelps, che detiene il record di olimpionico più medagliato di sempre; ieri, ancora una volta, il quasi 36enne dei Pirenei francesi ha ancora una volta "corteggiato" il nuoto, assistendo a bordo vasca alla finale dei 400 m misti presso l’Arena La Défense di Parigi. Qui, davanti al pubblico di casa, a trionfare è stato il giovanissimo nuotatore francese, Léon Marchand, che a soli 22 anni – con già 5 titoli mondiali nel paniere – ha conquistato da favorito il suo primo titolo olimpico, per altro con una ciliegina sulla torta: il record olimpico nel format, portandolo da 4′03″84 a 4′02″95, strappato proprio al Proiettile di Baltimora.
Al momento della premiazione, in un momento da vera e propria Hall of Fame transalpina, è stato lo stesso Fourcade posizionarsi ai piedi del podio per consegnare la medaglia d’oro alla nuova stella del nuoto di fronte ad un’intera nazione in visibilio. Quale miglior auspicio per la giovane carriera di Marchand se non essere premiati da un atleta che, benché in un sport diverso, è salito sul gradino più alto del podio di una competizione a cinque cerchi per ben 5 volte.
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