Salto | 28 luglio 2024, 09:45

Salto con gli sci - Da Kraft a Opseth, i dominatori dei trampolini curano tecnica e dettagli durante l'estate

Salto con gli sci - Da Kraft a Opseth, i dominatori dei trampolini curano tecnica e dettagli durante l'estate

L’estate non è solo un periodo dove accumulare moli di allenamento, ma è anche una preziosa parentesi in cui l’assenza delle gare concede agli atleti più tempo per concentrarsi sulla tecnica. È così in particolar modo nel salto con gli sci, dove anche i dettagli più piccoli possono fare grande differenza. Ecco perché i migliori saltatori al mondo approfittano del periodo che ancora li separa dalla prima tappa del Summer Grand Prix, per lavorare sulla postura e sulla compostezza in volo e aggiustare le piccole imperfezioni. Tra questi ci sono l’austriaco Stefan Kraft e la norvegese Silje Opseth, i due detentori dei rispettivi record del mondo ufficiali, al maschile e al femminile. Interpellati dalla FIS, i due saltatori hanno dato qualche indicazione sugli aspetti che stanno curando in questa fase della preparazione.

Per quanto riguarda Kraft, il vincitore dell’ultima Coppa del Mondo e detentore del finora inarrivabile (almeno in salti ufficiali) primato di 253.5 m ha ammesso: “Mi concentro sullo stabilizzare la mia tecnica durante i salti estivi. Cerco di migliorare la mia posizione durante la prova. E’ davvero importante per me che la schiena sia stabile, per questo faccio molte sessioni in palestra”.

Per quanto riguarda Opseth, il discorso è simile. Proprio come Kraft, la saltatrice norvegese – che nell’ultima stagione ha stabilito a Vikersund il record mondiale con 230.5 metri – si concentra in questo periodo sulla ricerca della robustezza e sul consolidamento della tecnica: Il mio focus principale è la tecnica. Faccio del mio meglio per stabilizzarla ad alti livelli. Inoltre, sono concentrata sul costruire delle solide basi, che mi rendano robusta per tutta la stagione”.

Quello della tecnica è dunque un punto focale della preparazione estiva dei saltatori, o almeno di chi può permetterselo. Perché in altri casi, purtroppo, sono gli infortuni e il recupero dai vari stop a rubare tutta l’attenzione. È ad esempio il caso del giapponese Naoki Nakamura: “In primavera mi sono concentrato sul recupero dall’infortunio – spiega Nakamura ai canali FIS – Ho avuto un’ernia del disco nella parte bassa della schiena, quindi non ho potuto saltare e sono dovuto passare dalla riabilitazione. Ora lavoro sul mio recupero, faccio controlli ogni mese per portare il mio corpo al livello successivo. Specialmente l’addome, per prevenire nuovi infortuni”. Prosegue invece un po’ più a rilento il recupero dell’austriaco Daniel Tschoefenig, che qualche settimana fa si è dovuto fermare per un infortunio rimediato in palestra: “Attualmente sono infortunato, quindi sto lavorando duramente per tornare e rimettermi in forma per l’inverno”.

Fausto Vassoney