Domenica 22 febbraio 2026 l'Arena di Verona ospiterà la Cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Milano-Cortina: nell'occasione, si assisterà al passaggio di consegne tra due nazioni "vicine di casa", Italia e Francia, e quest'ultima inizierà così il quadriennio di attesa e preparazione verso l'edizione 2030 sulle Alpi Francesi.
I cinque cerchi olimpici resteranno sulle Alpi ma, scopriamo in questi giorni, non lasceranno del tutto l'Italia: questo perché Torino è stata scelta dal Comitato Organizzatore delle Alpi Francesi 2030 per ospitare le gare del pattinaggio di velocità durante le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali, presso l'impianto dell'Oval Lingotto costruito in occasione dei XX Giochi Olimpici del 2006. Ad annunciarlo è stato il sindaco del capoluogo piemontese, Stefano Lo Russo, presente ieri a Parigi, in occasione dell'assegnazione delle Olimpiadi 2030.
«Si tratta di una notizia che arriva dopo lunghi mesi di lavoro, portato avanti in sinergia con la Regione Piemonte, e che ci rende molto orgogliosi. Con il desiderio di rivivere quei momenti e le ricadute di questo grande evento sportivo per tutto il nostro territorio, insieme con il presidente Alberto Cirio abbiamo avuto un’interlocuzione con il comitato olimpico francese, oltre che con la Francia, mettendo a disposizione i nostri impianti» ha dichiarato il primo cittadino, come riporta questa mattina La Stampa di Torino «la scelta del CIO ha premiato Torino per entrare a far parte del dossier: nel 2030 l’Oval, come già fece nel 2006, accoglierà atlete ed atleti da tutto il mondo per la spettacolare specialità olimpica pattinaggio di velocità. Torino continua nel suo percorso che la sta portando al centro delle rotte dei grandi eventi sportivi internazionali. Il ritorno delle Olimpiadi invernali sul nostro territorio è un risultato straordinario che ci riempie davvero d’orgoglio.»
Ha salutato positivamente la notizia Alberto Cirio, Presidente della regione Piemonte, che ricorda come Torino e il Piemonte abbiano tutte le carte in regola per ospitare grandi competizioni internazionali. «L’abbiamo sostenuto quando ci siamo candidati per ospitare le gare di Bob per le Olimpiadi di Milano e Cortina del 2026 e abbiamo continuato a crederci candidandoci per Francia 2030. Oggi, dopo molti mesi di lavoro, che abbiamo svolto in silenzio e con pragmatismo, siamo orgogliosi di aver ottenuto questo importante risultato. Ancora una volta questo è il frutto del lavoro di squadra, Regione e Comune insieme, per far crescere il Piemonte e Torino e renderle sempre di più capitali dello sport e dei grandi eventi».
“Una conquista importantissima” si congratula infine Alessandro Ciro Sciretti, presidente del Comitato Organizzatore XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali, l’appuntamento della neve e del ghiaccio che porterà oltre 2000 studenti-atleti da 55 Paesi del Mondo sulle montagne del Piemonte dal 13 al 23 gennaio 2025 “In quest’ottica le Universiadi saranno una vetrina mondiale straordinaria, che terrà viva e alimenterà la Fiamma del Sapere in previsione dell’importantissimo traguardo del 2030. Il festoso Tour della fiaccola di Torino 2025 intanto parte dopo le vacanze estive!”