La stagione del salto con gli sci si avvicina e all’orizzonte si scorge già l’appuntamento con il Summer Grand Prix che darà ufficialmente il via a una lunga serie di competizioni che ci accompagneranno fino ai Mondiali di Trondheim 2025 e che anticiperanno la stagione olimpica. Nel percorso di avvicinamento all’evento estivo, il direttore tecnico della nazionale italiana di salto con gli sci (e combinata) Ivo Pertile ha parlato in un’intervista ai canali della FISI, dettagliando gli obiettivi degli azzurri e facendo il punto sulle loro condizioni fisiche.
A proposito delle gare di Courchevel (Francia), che apriranno il Summer Grand Prix, Pertile precisa: “Si comincia il 13/14 agosto a Courchevel e noi dovremo farci trovare preparati, perché i punti assegnati in questa competizione saranno molto utili ad aggiornare le liste per i 50 posti complessivi messi in palio (per le prossime Olimpiadi, ndr), una lunga corsa che si chiuderà solamente nel gennaio 2026. L’obiettivo è di piazzare il numero maggiore di atleti possibili fra gli aventi diritto”.
Scendendo poi nel dettaglio della condizione fisica degli italiani, con particolare riferimento al lungodegente Giovanni Bresadola, Pertile aggiunge: “Il gruppo maschile ha proseguito bene nella passata stagione ciò che aveva cominciato in due anni con David Jiroutek alla guida e proseguito con il fratello Jakub che ha preso il suo posto. Giovanni Bresadola sta proseguendo la riabilitazione, il ginocchio infortunato a Planica è in fase di recupero ma non vogliamo né dobbiamo affrettare il suo rientro, perché l’infortunio è stato serio e il ragazzo ha bisogno di guarire bene prima di riprendere l’attività. Gli altri suoi compagni Alex Insam, Francesco Cecon e Andrea Campregher stanno continuando la preparazione per fare un altro passo in avanti. Fra le donne abbiamo cambiato qualcosa a livello di direzione tecnica con Harald Rodlauer che guida un nuovo staff. Annika Sieff ha completato il suo inserimento dopo il cambio di specialità e si allena con le altre ragazze, credo ci sia la serenità necessaria nel gruppo per raccogliere buoni risultati”.
Infine, non può mancare un accenno alla situazione della nazionale di combinata nordica – di cui è direttore tecnico al pari del salto – con particolare riferimento ad Alessandro Pittin, tornato a saltare dopo il rientro dall’infortunio: “Iacopo Bortolas ha bisogno di tempo per crescere e vivere le sue esperienze, mentre Aaron Kostner e Raffaele Buzzi girano il circuito da un po’ di anni e Alessandro Pittin ha ripreso a saltare. Diciamo che abbiamo cambiato filosofia di lavoro e ci dobbiamo adeguare a nuovi metodi di allenamento”.