Biathlon - Franziska Preuss racconta la sua routine all'IBU tra cibo, valigie e checklist

Franziska Preuss è rimasta a lungo un talento riconosciuto da tutti mai completo - un po' per sfortuna, un po' perché non ha mai avuto una sua occasione per brillare totalmente con una squadra forte che la circondava. Eppure la 30enne ha un oro mondiale in bacheca, conquistato in staffetta ai Mondiali di Kontiolahti nel 2015, ed è salita 48 volte sul podio in Coppa del mondo ed è tra le poche atlete del circuito che può vantare una vittoria nello stadio di casa, a Ruhpolding, dove di recente è stata scelta come "Ambasciatrice" per la regione, dove vive con il suo compagno di lunga data Simon Schempp.

Nel suo viaggio all'interno della preparazione estiva di squadre e atleti, Biathlonworld, il sito dell'International Biathlon Union, è andato alla scoperta della routine di "Franzi", tra cibo, viaggi e tempo libero. 

La sua giornata parte molto presto, alle 6.45 del mattino, e dopo essere andata "dritto in bagno!" ha raccontato con una gran risata, si dedica alla colazione fatta di "un buon porridge con un po' di yogurt, un po' di frutta, qualche seme e un po' di miele. E naturalmente, un buon caffè!"

A seconda di ciò che prevede il suo piano di allenamento giornaliero, la bavarese si prepara diversamente alla giornata di lavoro che ha davanti a sé. "Quando abbiamo sessioni dure, a volte forse... faccio un po' di tiro a secco per essere pronto. Quando il tempo è bello fuori, faccio un po' di yoga e stretching prima di andare ad allenarmi. Ma soprattutto, dipende dal tempo a disposizione"

Come si sa, la vita di un atleta di alto livello è caratterizzata da tantissimi viaggi, sia che si tratti di preparazione estiva, sia che si tratti della stagione di gare invernali: il loro mondo, è spesso condensato in pochi bagagli e le cose da portare con sé andrebbero scelte con cura, ma non per Preuss, che confessa di ridursi all'ultimo minuto. "Fare i bagagli non è la mia attività preferita, quindi lo faccio il più tardi possibile e sono sempre stressata" un difetto che le ha fatto lasciare a casa anche cose fondamentali per un biathleta come le munizioni "È davvero stupido quando si dimenticano le munizioni. Poi bisogna chiedere alle altre ragazze: posso averne 5, 10 o una scatola; è davvero una cosa ridicola!"

Quando si tratta di allenamento, però, nulla può essere lasciato al caso. "Se qualcosa non funziona come vorrei, mi stresso e non riesco a vedere le cose belle che accadono, solo quelle brutte" ecco perché, la Preuss perfezionista esce fuori con una rassegna mentale di quanto fatto o persino un diario di allenamento: "Quando vado a letto ho questa checklist che include: Ho fatto l'ADAMS (Anti-Doping and Management System, ndr). Questo è forse il mio ultimo pensiero ogni sera. Ho sempre una grande paura di non averlo fatto. A volte scrivo molto, a volte non così tanto. Dipende anche da quanto stress ho nella mia vita normale. Ma ho un quaderno e lo uso. È bene scrivere tutti i propri pensieri. Quando si ha qualche difficoltà, si può dare un'occhiata per vedere cosa è stato fatto."

Altrettanto importante, però, è il riposo del corpo e della mente. L'amore per lo sport fa parte della sua routine anche quando è sul divano, assieme al suo compagno, ma anche la cucina è un buon diversivo.

"È anche bello quando il mio ragazzo è a casa e possiamo passare del tempo insieme. Quest'estate sarà davvero bella con così tanti sport come le Olimpiadi di Parigi, il Tour de France, il calcio, i Campionati Europei di atletica leggera. Se non ci sono sport, allora guardiamo Netflix" ha raccontato "Il buon cibo è molto importante per me; facendo in modo di avere sempre cibo di buona qualità in modo da non avere mai fame. Mangio tutto ma cucino io al 100%, Simon è davvero pigro!"

Quando si riesce passare del tempo insieme, anche le piccole cose sono speciali: e una vita lontana dagli affetti è l'aspetto del biathlon che più le costa fatica accettare, ancora, dopo tutti questi anni. "A volte è dura non poter trascorrere così tanto tempo con la tua famiglia e perderti gli eventi familiari. Per me è dura, ma so che a un certo punto in futuro sarò in grado di trascorrere molto tempo con loro"