La nazionale italiana di sci alpinismo è reduce da sei giorni di raduno atletico fra Passo Rolle e San Martino di Castrozza, sotto la guida del direttore tecnico Fabio Meraldi, accompagnato dagli allenatori Nicola Invernizzi e Manfred Reichegger.
Il Primiero ha offerto agli atleti la possibilità di portare a termine un programma di allenamento variegato fatto di sessioni in bici da strada, ma anche mountain bike, camminate in quota, palestra, skiroll e perfino corsa in montagna. Gli azzurri dei team senior e U23 convocati - Giulia Compagnoni, Alba De Silvestro, Noemi Junod, Katia Mascherona, Lisa Moreschini, Giulia Murada, Robert Antonioli, Rocco Baldini, Michele Boscacci, Nicolò Canclini, Hermann Debertolis, Giovanni Rossi, Matteo Sostizzo e Luca Tomasoni hanno avuto tra l'altro modo di testare il percorso della Rosetta Verticale Trail Run, competizione di sola ascesa che tornerà nel calendario internazionale per l’ottava volta il prossimo 15 settembre.
«È stata una settimana» ha commentato Meraldi in un comunicato della FISI «produttiva e multidisciplinare, la prima estiva in quanto a temperature, nella quale i ragazzi si sono impegnati, dimostrando già un ottimo stato di forma, acquisito grazie al lavoro che svolgono singolarmente. L’opportunità di lavorare assieme, fare gruppo, seguire le linee guida dei tecnici e dei preparatori federali, con allenamenti differenziati, è decisamente un valore aggiunto, fra l’altro ospiti della caserma della Guardia di Finanza a Passo Rolle grazie alla disponibilità del colonnello della Scuola Alpina Sergio Giovanni Lancerin. Anche i giovani, new entry nella squadra azzurra, hanno apprezzato e conosciuto il nostro metodo di lavoro, fra l’altro due sono pure della Valle del Primiero».
La squadra azzurra di skialp non poteva iniziare meglio la preparazione in vista della prossima stagione, ma ancor di più nell'ottica di quella successiva che avrà un sapore particolare, quello olimpico. «Abbiamo una squadra forte» prosegue Meraldi «un mix di atleti esperti e giovani promettenti, che quest’anno si alleneranno spesso assieme, ma sarà una nazionale con le porte aperte anche per tutti gli altri atleti italiani, che in base alla condizione fisica verranno convocati per le varie tappe di Coppa del Mondo, a partire dalle gare di selezione di inizio dicembre. Le discipline olimpiche sono la sprint e la mixed relay e grazie al nuovo contingente potremmo portare due ragazzi e due ragazze. Abbiamo tanti talenti e non sarà facile scegliere, ma davanti a noi ci sono ancora tanti mesi per lavorarci, a settembre ancora ospiti del Gruppo sportivo della Guardia di Finanza».