Le gemelle ucraine Valentina e Viktorija Semerenko, meglio note come Valj e Vita, sono state dei volti noti per gli amanti del biathlon: grazie ai loro risultati possono essere tranquillamente annoverate tra i migliori biatleti che l’Ucraina abbia avuto negli ultimi anni.
Da qualche anno, però, non sono più presenti in ambito internazionale, nonostante risultino ancora in attività. Appartenenti alla classe 1986, il loro livello è forse tale da non soddisfare i requisiti per i circuiti di IBU Cup e Coppa del Mondo. Tuttavia, nello scorso dicembre, entrambe hanno preso parte ai campionati nazionali ucraini e hanno vinto la staffetta mista, assieme ad altri due corregionali dell’Oblast Sumy.
In questi giorni però sono tornate alla ribalta, almeno nelle cronache e purtroppo non per una notizia piacevole. La protagonista è Vita: la 38enne, come riporta Sport Arena, è stata sospesa dall’Agenzia nazionale antidoping ucraina. La sanzione è entrata in vigore, in realtà, il 20 marzo scorso, ma solo ora è diventata di pubblico dominio. Non sappiamo però quanto durerà.
Il motivo della squalifica sarebbero le violazioni delle norme riguardanti i controlli antidoping: nel corso degli ultimi 12 mesi, la biatleta è infatti mancata all’appello di tre controlli antidoping.
Una triste macchia che si aggiunge ad una carriera assolutamente di spicco, che conta 2 medaglie olimpiche, 7 mondiali e ben 17 podi in Coppa del Mondo tra gare individuali e a squadre. Dal canto suo, la Federazione ucraina di biathlon ha rilasciato la seguente dichiarazione, in quanto Semerenko continua a far parte della squadra nazionale pur non gareggiando a livello internazionale: “Stiamo monitorando attentamente questo problema per risolverlo il più rapidamente possibile […] Questa situazione è dovuta a incongruenze tecniche tra l’atleta e la NADC” come riporta UA Football.
Il motivo della squalifica sarebbero le violazioni delle norme riguardanti i controlli antidoping: nel corso degli ultimi 12 mesi, la biatleta è infatti mancata all’appello di tre controlli antidoping.
Una triste macchia che si aggiunge ad una carriera assolutamente di spicco, che conta 2 medaglie olimpiche, 7 mondiali e ben 17 podi in Coppa del Mondo tra gare individuali e a squadre. Dal canto suo, la Federazione ucraina di biathlon ha rilasciato la seguente dichiarazione, in quanto Semerenko continua a far parte della squadra nazionale pur non gareggiando a livello internazionale: “Stiamo monitorando attentamente questo problema per risolverlo il più rapidamente possibile […] Questa situazione è dovuta a incongruenze tecniche tra l’atleta e la NADC” come riporta UA Football.