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Biathlon

Biathlon – La Val Martello presenta i Campionati Europei al Giro Lago di Resia

Nella giornata di ieri, lungo le sponde del Lago di Resia, si è tenuta la Reschensee Lauf, una gara podistica che percorre un sentiero chiuso al traffico e in parte su una pista ciclabile lungo la riva, letteralmente ai piedi del celebre campanile immerso nello specchio d’acqua chiara del bacino artificiale, divenuto ormai simbolo della Val Venosta. Oltre a godersi la splendida vista della montagna più alta dell’Alto Adige, l’Ortles, i partecipanti hanno potuto anche apprezzare, il passaggio sull’imponente diga.
L’evento, con i suoi 15,3 km, è ormai diventato un catalizzatore di magia che non lascia indifferenti ed edizione dopo edizione richiama ai suoi blocchi di partenza migliaia di atleti ogni anno. Nel weekend, infatti, è stata superata quota 2000 podisti in gara, provenienti da più di 10 nazioni, grazie alla sua formula che, oltre alla gara competitiva, apre le porte anche a chi vuole semplicemente godere dei paesaggi nella Just for Fun, chi gareggia in hand bike e chi si cimenta con il nordic walking.
Proprio nell’area antistante il suggestivo campanile, gli organizzatori hanno allestito la zona di partenza e arrivo, in cui diversi stand hanno arricchito l’atmosfera, cogliendo l’occasione per promuovere il territorio, ricco di storia anche a livello sportivo. Tra gli stand presenti anche quello del Centro di biathlon “Grogg” in Val Martello, che non poteva scegliere migliore occasione per presentare al grande pubblico i Campionati Europei Open di Biathlon (OECH), che si terranno proprio nel centro di biathlon della valle nel 2025, nel cuore della stagione di IBU Cup, dal 27 gennaio al 2 febbraio. 

Un ulteriore passo di avvicinamento per la Val Martello all’evento clou del suo inverno, che vede tutta l’organizzazione coinvolta impaziente di dare il meglio di sé per gli atleti in pista, che regaleranno come sempre grandi emozioni, e per il pubblico, che caloroso e si spera numerosa, sosterrà i prossimi campioni europei.

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