In estate gli atleti delle discipline invernali cercano di uscire dalla propria routine di allenamento, che può talvolta risultare un po' noiosa, attraverso nuovi stimoli e esperienze in nuovi sport, anche mettendosi alla prova con qualcosa in più di un'attività amatoriale, finendo per indossare il pettorale di gara anche nei momenti di "relax".
E così, in questa prima parte dell'estate 2024, abbiamo visto tanti atleti dediti alla corsa in montagna, con risultati anche molto soddisfacenti come Julia Simon, Anaëlle Bondoux e Sophia Laukli alla Marathon du Mont-Blanc, del circuito Golden Trail World Series, così come Therese Johaug e Ingrid Landmark Tandrevold erano al via di un'altra gara di trail running, la Lofoten Skyrace: se la prima ha riportato la vittoria, la seconda è invece tornata a casa con il braccio ingessato.
E mentre Krista Pärmäkoski ha sperimentato l'orienteering nel più grande evento in Finlandia durante l'off-season, prima di rivelare la sua decisione di continuare con lo sci di fondo, Lucas Chanavat, contemporanamente sperimentava il wingfoil, una nuova disciplina a metà tra cielo e mare, sulle spiagge ventose e soleggiate delle Isole Canarie.
Un'altra protagonista dello sport con gli sci stretti, la fondista russa Yulia Stupak, invece, ha sperimentato non uno ma ben tre sport, tutti insieme; nel weekend la 29enne ha partecipato all'Ironstar Ekaterinburg, gara di triathlon su distanza sprint: 750 m di nuoto, 20 km di ciclismo e infine 5,25 km di corsa. Il risultato è stato, neanche a dirlo, notevole, soprattutto se si considera la mancanza di un allenamento specifico: la campionessa olimpica nella staffetta di Pechino 2022 ha ottenuto il decimo posto assoluto, e terza nella categoria 25-29, fermando il tempo a 1h 31'14''.
Come riporta il canale sportivo russo MatchTV, Stupak ha parlato di questa esperienza, in particolar modo delle difficoltà avute nel nuoto in acque libere, sul suo canale Telegram: "In generale, tutto è andato nel modo più fluido possibile a livello emotivo. Ho perso molto nel nuoto, ma è anche logico. Il mio obiettivo era solo quello di riuscire a nuotare su questa distanza, perché non avevo alcun allenamento in acque libere, così come in bicicletta su terreni pianeggianti. La cosa più importante era divertirsi" ha raccontato "Posso dire che la specificità dell'allenamento per gli sciatori è che si svolge in montagna. Ragazzi, se volete iniziare a praticare il triathlon, è meglio prepararsi su un terreno pianeggiante, ha un ruolo importante. Questo nel caso in cui vogliate mostrare qualche risultato"