Mentre la fiamma olimpica sta quasi per giungere a conclusione nel suo viaggio francese, che si concluderà a Parigi il prossimo 26 luglio, si inizia già a delineare quello che sarà il percorso della torcia olimpica che percorrerà le strade italiane tra due anni, quando gli sport invernali si daranno appuntamento sulle Alpi italiane per riporterare le gare a cinque cerchi in Europa dopo 2 edizioni (3 se si considera che Sochi è in un’area di confine tra i due continenti).
Eppure per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 il Comitato Organizzatore ha deciso di rivelare uno dei suoi simboli più importanti non sarà svelato in Italia bensì in Oriente, e più precisamente in Giappone, in occasione dell’Expo 2025 ad Osaka, che si terrà nella città del Giappone dal 13 aprile al 13 ottobre del prossimo anno sull’isola artificiale di Yumeshima.
Un palcoscenico mondiale per un evento altrettanto planetario quello che il prossimo aprile si terrà presso il Padiglione Italia – e contemporaneamente anche Milano, a rinsaldare il gemellaggio che esiste tra le due città dal 1981; inoltre, la Fondazione Milano Cortina 2026, assieme al Commissariato generale per l’Italia a Expo 2025, ha firmato proprio ieri un protocollo d’Intesa che definisce la partecipazione di Milano-Cortina 2026 alla prossima Esposizione Universale.
«Siamo molto orgogliosi di mostrare a Osaka uno dei simboli più significativi dei Giochi: sarà una magnifica opportunità per ispirare le generazioni future e avvicinarci al nostro grande evento» ha commentato Andrea Varnier, CEO di Fondazione Milano Cortina 2026, come riporta La Stampa «La Torcia Olimpica e Paralimpica e il Viaggio della Fiamma uniscono tutti nella condivisione dei valori dello sport. Siamo felici di vivere un momento così speciale all’Esposizione Universale di Osaka e all’interno del Padiglione Italia».
Il tema dell’Expo 2025 sarà incentrato sulla concezione della società del futuro e l’immaginazione della vita che ne deriverà e ovviamente i Giochi Olimpici e Paralimpici si inseriscono perfettamente in questo contesto, incoraggiando le generazioni future a impegnarsi nello sport, affinché diventi uno strumento per trasformare la propria vita e migliorare quella di un’intera comunità.