Sci di fondo - 13 luglio 2024, 17:30

Sci di fondo - Sconfitta Hansson in finale, Dahlqvist vince l'Idresprinten. Al maschile Norberg batte Ersson

L’Idresprinten. Una gara di 100 metri su neve riportata, che si svolge ogni anno in pieno luglio proprio a Idre, cittadina da cui prende il nome la competizione. Uno sprint da percorrere tutto d'un fiato, rigorosamente nel binario e in scivolata spinta, per farsi strada dalle prime fasi fino al duello finale. Gareggiare in piena estate è qui una tradizione ormai consolidata, così come sono ormai consolidati i nomi dei vincitori: a portarsi a casa la vittoria, infatti, sono stati gli stessi due fondisti che si erano imposti nell’edizione 2023.

Nella gara tenutasi nella giornata di ieri, a fare la voce grossa al femminile ci ha pensato Maja Dahlqvist, atleta svedese specialista delle sprint che fa parte della squadra nazionale per la stagione 2024/25. La svedese è stata capace di sopravanzare in finale la connazionale Moa Hansson, che si è così dovuta arrendere all’ennesima beffa, dopo le due vittorie sfiorate ai Campionati Svedesi di Skiroll nelle scorse settimane. Interpellata dalla testata locale Siljannews, la vincitrice dell’Idresprinten si è detta soddisfatta del raduno svolto proprio nei pressi di Idre nei giorni scorsi: “Siamo stati qui in ritiro questa settimana e ci siamo allenati davvero bene”. Ora, per la fondista originaria di Falun, è previsto il rientro a Trondheim, dove si è trasferita con il compagno Kevin Bolger (membro del team USA), per preparare al meglio i Mondiali 2025.

Per quanto riguarda la competizione maschile, il primo posto è andato al classe 2004 Viktor Norberg, che è riuscito a mettere alle proprie spalle il fondista del Team Bauhaus George Ersson, sconfitto in finale. Anche lui, proprio come Dahlqvist, aveva vinto l’edizione 2023 dell’Idresprinten ed è riuscito a confermarsi. “Quest'anno il percorso era diverso e non in salita come negli anni precedenti - le parole di Norberg - Quindi in realtà questo percorso avrebbe dovuto essere più adatto a me. Ma è stata dura arrivare al traguardo”.

Fausto Vassoney