Con un po’ di ritardo rispetto alla maggioranza della nazionali, la Germania del biathlon si è ritrovata tra la fine di giugno e l’inizio di luglio per un doppio raduno che ha coinvolto la squadra maschile e quella femminile. Dopo il primo weekend a Livigno, i tedeschi sono partiti alla volta di Obertilliach, in Austria, per una settimana di lavoro nella località che ospiterà (così come l’anno scorso) una tappa di IBU Cup. E’ proprio nel raduno di Obertilliach che l’IBU ha raggiunto gli atleti, per seguirli in una giornata tipo di allenamenti. Il tutto è stato poi condensato in un contenuto comparso sui canali ufficiali dell’International Biathlon Union, dove si percorre un giorno completo di lavoro fisico nel team Germania.
LEGGI QUI l’intervista di Fondo Italia a Uros Velepec
A guidare il gruppo tedesco – composto nello specifico da 14 uomini (squadra A e B), 5 donne (squadra A) e 10 tecnici – il capo allenatore Uros Velepec. Lo sloveno spiega: “Portare la squadra B è stata una mia idea; dà loro uno sguardo su ciò a cui mirano (la Coppa del Mondo, ndr) e aggiunge alcuni sparring partner a questo raduno”.
La mattina di allenamento parte alle 8.45, quando i due gruppi partono insieme per dirigersi allo stadio del fondo e, dopo alcuni giri di riscaldamento congiunto a basso ritmo, si dividono in due tronconi. Azzeramento per gli uomini, poi si parte con i primi lavori di intensità dell’estate: divisi in 7 coppie, i biatleti tedeschi si lanciano in due giri da sei minuti intervallati da una sessione al poligono da terra e una da in piedi. Seguono due minuti di riposo e poi si riparte con una seconda ripetizione dello stesso lavoro. Il focus è sempre lo stesso, ovvero essere aggressivi e sparare il più veloce possibile: “Dobbiamo essere aggressivi – precisa coach Velepec – attaccare senza trattenerci o essere difensivi. È così che si vincono le gare, il nostro obiettivo”. Per gli ultimi trenta minuti, infine, l’intensità cala e si passa a giri di pista a ritmo blando, sparando con calma al poligono".
Per le donne, invece, dopo l’azzeramento si passa subito al poligono. L’esercitazione consiste nello sparare e spostarsi rapidamente dal materasso, per poi rimettersi in posizione e ripetere per 4 sessioni di cui due da terra e due in piedi. Ci si sposta poi sugli skiroll e le 5 donne percorrono il giro lentamente, prima di soffermarsi ancora sul poligono, ma con il focus sulla precisione a differenza di quanto fatto dagli uomini. Attendendo in seguito che le postazioni venissero rimesse in ordine dai tecnici, spazio a 20 minuti di skiroll in tecnica classica, prima di ripetere l’esercizio precedente.
Dopo una pausa pranzo, un breve riposino e dei massaggi rigeneranti per alcuni membri della squadra, i due gruppi si dividono ancora: per le donne un allenamento di corsa, mentre per gli uomini una lunga uscita in mountain bike. “Non è stato il massimo – confessa Selina Grotian ai canali IBU – Ho avuto problemi fin dall’inizio, non riuscivo a sentirmi a mio agio e non riuscivo a concentrarmi. A volte succede in allenamento. Il lato positivo è che in una gara non succede mai; Sono davvero brava a rimanere concentrata nei giorni di gara!”
Biathlon – Dietro le quinte del raduno della Germania a Obertilliach: 19 atleti impegnati e tanto lavoro al poligono
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