La carriera di Therese Johaug fuori dalla pista da fondo segue diversi binari. Se da un lato la fondista norvegese è da tempo impegnata nella promozione del proprio brand di abbigliamento, dall’altra parte si è da poco lanciata in un nuovo progetto che riguarda una piattaforma per l’allenamento e la facilitazione dell’attività fisica. Il mezzo per la messa in pratica di questo progetto è l’applicazione Sunn og Sterk (letteralmente “Sano e Forte”), attraverso la quale la norvegese condivide programmi di allenamento e che punta a diventare una piattaforma dove gli utenti possano consigliarsi e sostenersi a vicenda nell’attività fisica. In quest’ottica votata alla condivisione, Johaug ha svelato i particolari di un allenamento trasmessole dal nonno, che è solita fare nelle sue sessioni di corsa in salita.
Si tratta di una sessione studiata per la corsa su tapis roulant (ma applicabile anche a una salita piuttosto lunga e a pendenza stabile), che consiste in un riscaldamento preliminare, seguito da una serie di spezzoni a intervalli in salita, che si conclude con un defaticamento necessario per smaltire l’acido lattico accumulato.
Questo il programma di allenamento condiviso da Johaug:
Si parte con 30 minuti di riscaldamento blando su terreno pianeggiante, a una velocità che permetta di parlare senza difficoltà e quindi senza fare uno sforzo eccessivo. Si passa poi alla fase a intervalli dove si passa a un terreno in salita (sul tapis - roulant aumentando del 10% la pendenza). In questa fase si susseguono 5 sessioni rispettivamente da 6, 5, 4, 4 e 4 minuti l’una, separate tra loro da 2 minuti di recupero. L’obiettivo è quello di partire più in controllo nell’intervallo da 6 minuti, per poi aumentare gradualmente l’intensità man mano che l’intervallo diminuisce, arrivando a dare tutto negli ultimi 4 minuti. Cruciale sarà poi la parte dedicata al recupero, che Johaug individua in 10 minuti di corsetta defaticante o di camminata decisa, per permettere al corpo di smaltire la fatica. L’ultimo consiglio è poi quello, per chi volesse iniziare in maniera più soft, di accorciare leggermente gli intervalli facendo 5 serie da 5, 4, 3, 3 e 3 minuti l’una, riducendo la pendenza tra il 6 e l’8%.
Ed ecco svelata la struttura di un allenamento “alla Johaug”, lei che di salite se ne intende visto che fa proprio della sua rapidità e resistenza in salita uno dei suoi punti di forza.
Tutto questo, mentre rimane ancora in bilico la decisione definitiva sul possibile rientro di Johaug a due anni dal ritiro, in vista dei Mondiali di Trondheim 2025. L’aggiornamento più recente, arrivato dalle parole del suo manager Jørn Ernst, parla di “una decisione nel mese di agosto”. Da vedere se la decisione arriverà davvero entro il mese di agosto, visto che da tempo Johaug sta posticipando la scelta, con l’obiettivo di valutare al meglio tutti i pro e i contro di un attesissimo rientro.