La crescita del biathlon è sotto gli occhi di tutti. Negli ultimi anni, questa disciplina si è ritagliata un posto d’onore nel panorama degli sport invernali, grazie soprattutto all’imprevedibilità dei risultati che rende ogni gara avvincente e aperta a risvolti inaspettati. Oltre ovviamente alla spettacolarità della disciplina, che sembra disegnata su misura per il grande pubblico. Una crescita che non è passata inosservata e che trova riscontro nei numeri, testimoni di un vero e proprio boom negli ultimi anni.
Dando uno sguardo ai dati pubblicati in un articolo dalla testata norvegese Langrenn, ci si accorge subito del trend positivo del biathlon in riferimento agli ascolti televisivi. Sono enormi le percentuali di share raggiunte dai Mondiali di Nove Mesto 2024 nei paesi scandinavi: in Norvegia la mass start maschile vinta da Johannes Bø davanti a Andrejs Rastorgujevs ha raggiunto addirittura l’83% di share, mentre la femminile portata a casa dalla francese Justine Braisaz-Bouchet è arrivata a 81%. In Svezia le percentuali non sono lontane, con la mass start femminile che si è attestata come gara più seguita, raggiungendo una percentuale del 78%.
Anche in Europa centrale i numeri sono in grande crescita e soprattutto durante i Mondiali di Nove Mesto si sono attestati su standard altissimi. In Francia la mass start femminile è stata seguita da 1,8 milioni di spettatori, che corrisponde al più alto numero di ascolti per una gara di biathlon dal 2015 (anno in cui L’Equipe ha iniziato a trasmettere questa disciplina). Rispetto ai Mondiali di Oberhof 2023, in particolare, si parla in Francia di un aumento del 23% sulle ore di trasmissione seguite in media dagli spettatori.
I Mondiali sono stati molto seguiti anche in Germania, dove la mass start maschile e femminile hanno attirato rispettivamente 4,6 e 4,4 milioni di spettatori. In Repubblica Ceca, paese ospitante, il boom è stato ancora più fragoroso, portando un aumento del 62% nel numero di spettatori della sprint femminile rispetto al 2023. In totale, in Repubblica Ceca si è registrata una crescita del 37% delle ore seguite dagli utenti. E poi ci sono i dati allargati a tutta l’Europa, anch’essi in sostanziale incremento rispetto all’anno precedente: + 17% per la staffetta mista, + 13% per la single mixed, + 7% per l’individuale maschile, +5% per sprint e individuale femminili e +1% per la sprint maschile.
Numeri da capogiro che trovano conferma anche nell’impennata dei numeri online: con riferimento alle interazioni social si parla infatti di un aumento dell’80% sui profili dell’IBU. Il sito web dell’International Biathlon Union ha raggiunto e superato i 3 milioni di utenti unici prima della fine della stagione di Coppa del Mondo e l’app IBU è stata scaricata oltre 200mila volte durante la stagione. Non è da meno infine il tempo trascorso dagli utenti sulle piattaforme digitali IBU, cresciuto del 40% rispetto al periodo precedente.
Boom di ascolti nel biathlon, un 2023/24 da record: numeri top in Scandinavia, aumenti vertiginosi in centro Europa
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