Lo sci di fondo svedese sta attraversando un momento complicato. Non da parte degli atleti che, tra alti e bassi e acciacchi che possono essere tipici di una lunga stagione estiva, stanno svolgendo la loro preparazione, bensì dal punto di vista del service team, responsabile della preparazione degli sci degli atleti durante la stagione.
Benché in questo periodo gli atleti hanno messo al riposo i propri sci, gli skimen non vanno affatto in vacanza. È proprio questo il momento cruciale in cui i tecnici della sciolinatura iniziano a lavorare lungamente sui materiali per la prossima stagione, in modo da essere pronti in inverno e fornire le migliori soluzioni possibili affinché gli atleti possano essere competitivi in pista. E in questo momento cruciale, la Svezia subisce un'altra grave perdita per il suo staff.
Dopo aver rinunciato a Perry Olsson, skiman di grande esperienza e dal curriculum ricco di campioni, che è approdato in Italia per le prossime due stagioni, ora la nazionale svedese dovrà fare a meno anche di Larry Poromaa, padre del fondista William Poromaa, che ha deciso non prolungare il suo contratto con la squadra. Dietro questa rinuncia, la difficoltà a trovare un accordo tra le parti, come racconta SVT Sport.
Anders Svanebo, team manager della squadra svedese, non è affatto preoccupato da questa ennesima defezione: "Svanebo non vede svantaggi per la prossima stagione.
"Ne sono a conoscenza da circa un mese e mezzo. Il motivo per cui ha rifiutato è che ha difficoltà a ottenere il congedo dal suo principale datore di lavoro. Ha trovato un nuovo lavoro da quando è tornato dalla Coppa del Mondo e in precedenza ha lavorato con noi per sei mesi" ha dichiarato all'emittente svedese "Abbiamo già una nuova squadra universitaria di cui mi sento fiducioso. È importante sentire di avere tutti i pezzi del puzzle al loro posto."