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Il race director Lasse Ottesen alla FIS sul futuro della Combinata nordica: “Vorrei vedere la prima campionessa olimpica e il primo evento di volo entro il 2030”

Il direttore di gara della combinata nordica Lasse Ottesen è stato intervistato dalla FIS per la rubrica ‘Tuesday Talk’: nella chiacchierata, il norvegese ha fatto un punto sullo stato di salute della disciplina dando alcuni ragguagli sulla prossima stagione di Coppa del Mondo, in particolare sulle novità messe in campo.
“La fine di una stagione è sempre l’inizio di una nuova stagione, quindi i mesi di aprile, maggio e giugno sono molto impegnativi per noi: le riunioni di primavera della FIS, il Congresso, la riunione sugli orari di inizio delle trasmissioni televisive, i Campionati del Mondo di Sci Nordico 2025 e le ispezioni del Grand Prix estivo sono stati il nostro programma fino ad ora” ha esordito il race director che, a differenza degli atleti, non può concedersi una vacanza nella off season. Certamente però il primo evento large-hill per le donne della combinata può considerarsi una valida ricompensa per questi sforzi extra durante la bella stagione.
“La première di un trampolino grande in Coppa del Mondo femminile è il risultato più importante delle riunioni di questa primavera. Holmenkollen (Oslo) ospiterà questo storico evento subito dopo i Mondiali di Trondheim. Per assicurarci di essere tutti pronti, durante il Summer Grand Prix avremo tre eventi su large hill per le donne a Oberstdorf e Chaux-Neuve.”
Un’altra novità è la sostituzione della tradizionale Gundersen con l’Individual Compact unita nella gara sul Normal Hill in occasione dei Campionati del Mondo per gli uomini.
“Il feedback che abbiamo ricevuto su questo formato la scorsa stagione è stato molto positivo, quindi abbiamo deciso di portarlo già ai Mondiali, anche se finora è stato utilizzato solo per una tappa di Coppa del Mondo. Altre novità sono l’istituzione di un Mini Globe per il formato Mass Start per donne e uomini e la prima del Seefeld TRIPLE per le donne. Allo stesso tempo, stiamo riportando il TRIPLE alle origini, con gli atleti che porteranno con sé il vantaggio/svantaggio al giorno successivo. Piccoli aggiornamenti e aggiustamenti sulle regole dell’equipaggiamento, che saranno testati durante il Summer Grand Prix, sono l’ultimo aspetto degli incontri di primavera.”
Tornando sulla combinata femminile, Ottesen fa notare come riuscire ad avere degli eventi su trampolini grande al femminile, non è solo un importante passo in avanti per le atlete e le loro squadre, che sono riuscite a crescere di livello in tempi molto rapidi, ma è un aspetto fondamentale anche per l’intero movimento, chiamato a “riscattarsi” agli occhi del CIO per preservare il proprio status olimpico e sperare di riuscire a portare anche le donne ai Giochi Olimpici, cosa che non sarà possibile nel 2026.
“Questo garantirà alla combinata nordica una posizione più flessibile in termini di pianificazione del calendario, degli orari di inizio delle gare, nonché della sostenibilità e dell’allestimento delle infrastrutture per il futuro. Lo sviluppo della combinata nordica femminile è stato notevole, tanto di cappello alle squadre e alle atlete! Inoltre, la crescita dei giovani nell’ultima stagione, quando abbiamo visto otto nazioni con medaglie dopo i JWSC e gli YOG, oltre a nuove nazioni sul podio della Youth Cup, è davvero impressionante. Dopo la decisione del CIO 2022, l’impegno all’interno della comunità della combinata nordica è stato eccezionale e vediamo una grande passione per questo sport in tutto il mondo.”
Per concludere, visto che quest’anno ricorre il centenario della FIS, Ottesen esprime il suo desiderio per i prossimi 100 anni della Federazione: “Il mio desiderio e la mia convinzione sono di vedere la prima campionessa olimpica di combinata nordica nel 2030 e il primo evento di volo in combinata nordica per gli uomini nello stesso periodo.”
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