Nel weekend appena concluso si è svolta presso Les Gets, in Alta Savoia, una tappa della Coppa del mondo di MTB. Nonostante la pioggia, gli appassionati francesi della disciplina hanno comunque potuto festeggiare ben due vittorie consecutive nella discesa libera del campione di casa Amaury Pierron. Tra il pubblico, però, a rendere la giornata ancora più speciale, è stata la presenza di tante personalità degli sport invernali francesi, compreso Quentin Fillon Maillet.
Nonostante la giornata "di riposo" il biathleta transalpino non ha potuto esimersi dal rispondere ad alcune domande dei media presenti, come quelle poste da Ski Chrono, precisando che la sua presenza - in parte dovuta a impegni con uno dei suoi sponsor - rimane comunque un piacere e non un dovere, sottolineando lo stretto rapporto tra il ciclismo e il proprio sport.
"Non ho dovuto forzarmi, sono un appassionato di sport, soprattutto di ciclismo e mountain bike. È una disciplina che è diventata parte della routine di preparazione al biathlon. Ci permette di variare l'allenamento con un impatto minore sul corpo rispetto alla corsa o allo sci a rotelle. È facile da praticare e da condividere con altri atleti."
A proposito della preparazione estiva, anche se è ormai entrata nel vivo, non è stata finora tutta rose e fiori a causa di qualche piccolo problema fisico.
"La scorsa settimana ho avuto un piccolo problema di salute con un'ulcera allo stomaco. Ho avuto molti dolori per diversi giorni, ho perso un po' di peso e ho dovuto interrompere gli allenamenti per quasi una settimana, ma ora mi sento meglio. A parte questo contrattempo, i miei valori sono buoni. Il livello di energia è molto migliore rispetto alle ultime stagioni. Voglio arrivare all'inizio della stagione con il 100% di fiducia per poter dare il meglio di me."
L'obiettivo, in questo momento, è di ritrovare la brillantezza che è mancata nelle ultime stagioni, sia al tiro che sugli sci. Nell'ultima stagione infatti è sembrato che mancasse sempre qualcosa, talvolta al poligono e talvolta sugli sci.
"L'anno scorso abbiamo sperimentato alcune novità con allenamenti ad alta intensità, che non hanno funzionato molto bene. Lo stesso vale per il tiro, con un approccio incentrato sulla velocità di esecuzione, che ha dato ottimi risultati, visto che ho ottenuto il miglior tempo di tiro della stagione, ma non è stato sufficiente per avere successo. È qui che devo migliorare, anche se mi sono classificato come il 7° miglior sciatore della stagione. Non è certo quello a cui ambisco, ma non è una catastrofe. La mia unica gara individuale al 100% è stata quella di Anterselva, dove abbiamo avuto qualche problema di sci. Ma se perdo 25 secondi ogni volta che manco un bersaglio, diventa complicato..." ha spiegato "Abbiamo quindi deciso di migliorare la qualità del tiro durante questa preparazione. Per farlo, siamo partiti con il tiro sportivo di precisione per poi introdurre gradualmente la velocità e lo sforzo. Ho una gran voglia di lasciarmi alle spalle gli ultimi due anni frustranti e di tornare al mio meglio. Una volta assaporata la vittoria, ci si aspetta di più."