Julia Simon si prepara alla nuova stagione. La vincitrice della Coppa del Mondo 2022/23 di biathlon e protagonista di ben 4 ori (2 individuali e 2 di squadra) e 1 bronzo ai Mondiali di Nove Mesto ha parlato in un’intervista a Le Dauphiné Libéré durante il raduno della squadra francese a Vassieux-en-Vercors, facendo un bilancio sulla prima fase di preparazione e fissando gli obiettivi per l’immediato futuro. Queste le sue principali dichiarazioni:
Innanzitutto, Simon dice la sua sul raduno nella località del sud-est francese: “Se mi piace allenarmi qui? Sì, mi piace. É tranquillo, ci sono belle strade, è comodo per gli allenamenti e ho sempre fatto un lavoro di qualità qui. È un bel momento, lontano dalla pressione della stagione. Facciamo lunghe ore di allenamento soft e questo ci consente di cambiare spesso località di allenamento”.
Proseguendo, la francese parla della recente esperienza nella Marathon du Mont Blanc, gara di corsa in montagna in cui si è misurata sulla distanza di 10 km: “É stato bello, mi ha portato fuori dalla mia zona di comfort. Dieci km durano tra 45 minuti e 1 ora, che è vicino allo sforzo di una gara. È stata la prima volta e mi sono divertita molto. Potrei anche farne di più in futuro. Se si adatterà alla mia preparazione, lo farò con piacere”.
Non manca poi il riferimento al futuro e agli obiettivi per la prossima stagione: “Se è difficile tornare ad allenarsi? No, le motivazioni sono tante. Il giorno in cui tutto diventerà difficile, dovrò pensare a quello che verrà dopo. Tra due anni ci sono le Olimpiadi e prima ci sono tanti piccoli obiettivi. È bello partire la mattina per allenarmi e pensare al mio programma per l'inverno. Non perdo mai di vista il motivo per cui faccio le cose. L'anno scorso avevo preso di mira i Mondiali. Quest’anno gli obiettivi sono diversi. Ci sono diverse cose che mi motivano. Non dico se punterò sui Mondiali o sulla generale, non è chiaro in questa fase della preparazione, ma voglio fare gare complete, trovare stabilità con la carabina, serenità”.
Infine, la transalpina indugia sugli elementi che ancora pensa di poter migliorare all’interno delle sue prestazioni: “Il tiro da in piedi mi ha fatto perdere alcune gare lo scorso inverno. Mi concentro su tutto, ma voglio diventare più esigente nel tiro da in piedi. Fisicamente voglio continuare a sfruttare le mie qualità, come le mie capacità nell'ultimo giro, e continuare con lo stesso slancio degli ultimi anni”.