Sci di fondo | 02 luglio 2024, 07:00

L'Intelligenza Artificiale commenterà le Olimpiadi di Parigi 2024. Ma potrà mai sostituire i commentatori nel fondo e nel biathlon?

Photo Credits: Dmytro Yevenko

Photo Credits: Dmytro Yevenko

L’Intelligenza Artificiale sbarca alle Olimpiadi. Negli ultimi periodi capita sempre più spesso di sentir parlare di software e programmi sviluppati con la tecnologia dell’intelligenza artificiale e capaci di analizzare, migliorare o addirittura sostituire alcune prerogative dell'essere umano, in ogni ambito della vita. Molto popolari sono i programmi, considerati in un certo senso pericolosi, in grado di ricreare la voce umana con un’impressionante precisione. A tal proposito ha fatto scalpore l’annuncio della rete americana NBC, che ha annunciato di aver previsto un programma di intelligenza artificiale che in occasione delle imminenti Olimpiadi di Parigi 2024 ricreerà la voce di un noto commentatore sportivo, sostituendolo in alcuni spezzoni che verranno mandati in onda. Uno sviluppo tanto innovativo quanto inaspettato, che spinge a chiedersi: l’IA potrà sostituire il ruolo dei commentatori sportivi?

In particolare NBC si servirà della pionieristica tecnologia per creare un programma denominato “Your Daily Olympic Recap on Peacock”, ovvero un contenuto da 10 minuti che includerà highlights della giornata, storie olimpiche e novità sui vari eventi, scanditi da una “imitazione” della voce di Al Michaels. Il commentatore statunitense, che ha acconsentito con entusiasmo all’iniziativa, è tra le voci iconiche dello sport americano ed è il padre del celebre “Do you believe in miracles? YES!”, frase che ha accompagnato gli Stati Uniti dell’hockey alla vittoria dell’inaspettato oro olimpico a Lake Placid 1980, passato alla storia come il "Miracle on Ice".

Ma l’AI potrà mai arrivare a svolgere in autonomia il ruolo di commentatore sportivo? Come impatterà il mondo del biathlon, dello sci di fondo e degli sport invernali?

L’emittente russa Match TV, lo ha chiesto al commentatore Dmitry Guberniev, giornalista con grande esperienza anche nel campo del biathlon e degli sport invernali. Il giornalista russo ha ammesso di non essere sorpreso dall’iniziativa promossa dalla NBC, sottolineando le minacce per il suo lavoro che potranno scaturire da questo primo passo, ma esprimendo tranquillità riguardo al ruolo che l’IA potrà avere nel biathlon e nello sci di fondo.

“È previsto lo sviluppo delle intelligenze artificiali e ci si aspettava che prima o poi avrebbero potuto commentare – spiega Guberniev –. Tuttavia, questa è ancora una macchina e all’intelligenza artificiale manca la cosa principale che hanno una persona e un commentatore vivente: l'anima e le emozioni. L’IA sarà in grado di raccontare alcuni fatti, ma le mancheranno emozioni ed energia. Quindi non ho paura della concorrenza, sono pronto. I colleghi del calcio dovranno essere cauti. Ma loro non saranno in grado di commentare lo sci di fondo e il biathlon in modo così vivido come facciamo noi”.

Proseguendo, Guberniev si esprime riguardo alla possibilità di commentare un evento sportivo in coppia con un’intelligenza artificiale: “Non sarei sorpreso da nulla con tali sviluppi tecnologici. Non lo escludo. Forse, come coppia, potremmo semplicemente commentare il calcio, dove sarei responsabile della componente emotiva e l’intelligenza artificiale aiuterebbe per numeri, i fatti e così via".

Sembra fantascienza, ma visti gli ultimi sviluppi del settore ormai nulla appare essere impossibile.

Fausto Vassoney